15 anni di rendita sicura? Questo BTP paga oltre il 3% netto

Cosa succede quando la BCE taglia ulteriormente  i tassi e i BTP continuano a fare gola? Non è solo una questione di numeri, ma di scenari che si aprono per chi guarda lontano. C’è chi osserva l’economia dall’alto e chi, invece, sa trovare occasioni reali nel silenzio dei mercati. E ora che un titolo di Stato offre più del 3% netto, in tanti si stanno chiedendo: è il momento giusto per agire?

Nel mondo finanziario, certi segnali parlano forte, anche se non fanno rumore. Ed è proprio in questi momenti che nascono opportunità concrete, non tanto per chi cerca guadagni rapidi, ma per chi ha una visione a lungo termine. Il 5 giugno la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi al 2%, e da quel momento qualcosa si è mosso davvero. Non si tratta solo di un dato tecnico: è un cambiamento che può influenzare profondamente strumenti come i BTP.

Persona che conta banconote in euro
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Chi guarda con attenzione a ciò che succede nel mercato obbligazionario, lo sa: quando i tassi scendono, i titoli già in circolazione con cedole più alte diventano improvvisamente più interessanti. E ora ce n’è uno in particolare che sta attirando molta attenzione: 3.1-BTP-01MZ40, un titolo che potrebbe rappresentare una soluzione per chi desidera una rendita costante e non ha urgenza di disinvestire a breve.

BCE in controtendenza: cosa cambia davvero per chi investe in BTP

Il recente taglio dei tassi da parte della BCE è però  il primo segnale di un possibile cambio di rotta nella politica monetaria. Dopo mesi di ribassi, si inizia a parlare di stabilità. In questo contesto, i BTP con cedole elevate acquistati oggi possono risultare più appetibili, soprattutto se i tassi dovessero continuare a scendere nel tempo.

Persona che conta banconote
BCE in controtendenza: cosa cambia davvero per chi investe in BTP-trading.it

Il BTP con scadenza 1° marzo 2040 ha una cedola lorda del 3,11%, che al netto dell’imposta del 12,5% si traduce in circa il 2,72%. Ma il dato che colpisce è il rendimento effettivo a scadenza netto del 3,43%, considerando anche il prezzo di acquisto attuale, che è 92,05, quindi sotto la pari.

Naturalmente non è tutto oro quello che luccica. Con una duration modificata di 11,26, questo BTP è molto sensibile ai movimenti dei tassi: un aumento improvviso potrebbe causare fluttuazioni di prezzo significative. Tuttavia, per chi ha l’obiettivo di tenere il titolo fino alla scadenza, queste oscillazioni perdono rilevanza, mentre rimane la certezza di una cedola regolare e sicura.

Il lungo periodo può premiare: perché questo BTP merita attenzione

Chi investe pensando al domani sa che le vere occasioni non sono sempre rumorose. In un momento storico in cui i conti deposito e le obbligazioni a breve offrono rendimenti sempre più modesti, avere la possibilità di bloccare un tasso netto oltre il 3% su un titolo governativo italiano può essere una scelta concreta.

Serve ovviamente un certo profilo: pazienza, capitale da non toccare e una buona tolleranza alla volatilità. Ma in cambio si ottiene un flusso costante e prevedibile di reddito. Questo è un elemento prezioso, soprattutto in un contesto in cui l’incertezza domina e i mercati sono spesso dominati da euforia o paura.

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