55000+Euro+per+licenziarsi%3A+ecco+le+aziende+che+lo+fanno
tradingit
/55000-euro-per-licenziarsi-ecco-le-aziende-che-lo-fanno/amp/
News

55000 Euro per licenziarsi: ecco le aziende che lo fanno

Published by

L’allontanamento dal lavoro, solitamente, non è un evento molto piacevole. Ma le aziende sono arrivate a offrire addirittura 55.000 Euro per licenziarsi. Ecco chi riceverà lo stratosferico bonus.

Diciamo la verità, 55.000€ sono davvero molti. Ci si può quasi ricostruire una vita. L’incredibile cifra arriva come contributo da parte delle aziende per “facilitare” il licenziamento di alcuni dipendenti. Tecnicamente si tratta di un vero e proprio incentivo all’esodo, una formula assolutamente legale praticata dalle imprese. Ma chi è che offre così tanto per “andarsene”? Vediamo chi saranno i fortunati.

Adobe Stock

Sembra un controsenso che un’azienda offra dei soldi ai propri collaboratori per andare via, per licenziarsi. In realtà è una pratica piuttosto frequente anche in Italia. Parliamo naturalmente di grandi realtà, e non delle piccole imprese. Però sono sempre più frequenti gli accordi di “buona uscita” stipulati tra sindacati e lavoratori. Questo può avvenire per diverse motivazioni. Anche, ad esempio, un accordo di prepensionamento. Ma vediamo nel dettaglio quando può succedere che un’impresa decida di mettere “a riposo” alcuni dipendenti, e quali opzioni utilizza.

Soldi per andare via? Ecco perché le aziende lo fanno

Ad un certo punto, una realtà, può decidere che è arrivato il momento di ridurre il numero dei collaboratori. Nuovi progetti, obiettivi, ridimensionamenti, trasferimento all’estero possono essere alcuni motivi. Per far sì che non ci siano “ostacoli”, l’azienda può muoversi in diverse direzioni. Naturalmente di solito ci sono più confronti con i Sindacati e le varie associazioni di categoria.

Se ad esempio il personale “superfluo” è vicino all’età pensionabile, di vecchiaia o anticipata, può usare il cosiddetto “contratto di espansione”. In pratica, l’azienda finanzierà all’INPS quello che è l’assegno mensile di prepensionamento, con l’importo che è uguale alla pensione maturata dal dipendente. Questa opzioni è attivabile entro i 5 anni dall’età pensionabile ma anche già a 60 anni, a seconda del caso e se sussistono i requisiti.

L’incentivo (economico) alle dimissioni può arrivare anche a seguito di “causa” tra lavoratore e azienda. Se i contrasti sono insanabili, viene proposta una “buona uscita”, così da soddisfare entrambe le parti. Ciò avviene, ovviamente, sempre tramite Sindacati, Avvocati e Organi preposti che si occupano della pratica.

Chi sta offrendo 55000 Euro per licenziarsi? La famosa azienda italiana

Un interessante e cospicuo incentivo all’esodo è in corso da parte di una famosa azienda: la Stellantis. Ricordiamo che Stellantis altri non è che l’attuale multinazionale automobilistica, nata a seguito della fusione della FIAT-FCA con la Casa Madre francese PSA (Peugeot, Citroen, DS e Opel). Entrando più nello specifico, sappiamo che a Melfi i lavoratori sono particolarmente attenti alla proposta, perché nell’arco di pochi giorni sono stati offerti più di 500 “inviti” al licenziamento.

Le cifre “sul piatto” sono davvero incredibili: sono arrivate anche a più di 50 mila Euro. Probabilmente molti lavoratori staranno “sperando” di essere licenziati, se questo porta in tasca una somma del genere. Non solo per coloro che sono vicini alla pensione, e che potrebbero così andare in congedo più serenamente. Anche un giovane, con questo ” bel gruzzoletto” non dovrebbe avere problemi a ricostruirsi una carriera, magari come autonomo.

Recent Posts

Tra cedole e benefici fiscali: come scegliere il BTP più efficace per il tuo portafoglio

È davvero sempre vantaggioso puntare su un BTP con cedola alta? Oppure dietro quella promessa…

39 minuti ago

I migliori 7 asset per difendersi dai mercati ai massimi e dai rischi geopolitici

I mercati finanziari segnano nuovi massimi mentre i rischi geopolitici aumentano. Fra tensioni in Medio…

2 ore ago

Detrazione 50% persiane: 5 errori fatali nel bonifico parlante da evitare subito

La sostituzione delle persiane esterne può rientrare tra gli interventi agevolati con una detrazione fiscale…

9 ore ago

Tetto condominiale con infiltrazioni: i 3 casi peggiori in cui paghi anche se non vuoi (e cosa dice la legge)

Quando il tetto condominiale presenta infiltrazioni, i condomini possono trovarsi divisi tra chi vorrebbe un…

11 ore ago

Spese antincendio in condominio: chi paga davvero tra box, cantine e magazzini? La sentenza che sorprende

Le spese condominiali per l’adeguamento antincendio non sempre ricadono su tutti i proprietari. La regola…

12 ore ago

Ecobonus serramenti 2025: il limite di 780 € e le regole sulla manodopera

I massimali ecobonus per i serramenti fissano un tetto massimo di 780 €/mq nelle zone…

12 ore ago