Quando si fanno determinati regali, è importante non superare una certa soglia, altrimenti scattano i controlli del Fisco.
Il periodo di Natale è ormai alle porte, con i regali da fare, le spese per cene, pranzi, cenoni, tra magia e divertimento.
Ma in questo periodo, come anche durante i mesi precedenti, ci sono anche lauree, compleanni, matrimoni. E i regali fioccano, soprattutto da parte di familiari, parenti, amici. Si è soliti regalare dei soldi in contanti mettendoli in delle buste, ma se superano una certa soglia, si potrebbe essere soggetti a degli accertamenti fiscali.
Ma qual è il limite che non si deve superare, per ciò che concerne il denaro contante? Addentriamoci, più nel dettaglio, nella suddetta questione, per far luce su di essa.
Come detto, c’è un tetto massimo da non superare per l’uso dei contanti, ma ciò non vuol dire che non scattino delle verifiche, in particolare se si acquista, con il denaro ricevuto, un qualcosa che va oltre le proprie tasche.
Il limite da non superare per i contanti è di 4.999 euro. La cosa migliore da fare, per evitare accertamenti potrebbe essere quella di farsi inviare un bonifico o un assegno. Questo perché, nel caso di un controllo in cui il Fisco si renda conto che il contribuente ha speso una somma maggiore a quanto guadagna, sarebbe munito di prove che possano giustificare le spese.
Il problema è che pur non essendo vietato l’uso del contante fino a 5.000 euro, il Fisco è in grado di rilevare se le spese di un soggetto non corrispondono a quanto percepisce di stipendio, e quindi potrebbe ipotizzare che si tratti di soldi presi in nero.
Ora, i regali in contanti possono essere un rischio se, ad esempio, una coppia di sposi, che ha ricevuto denaro in contanti in busta, come dono, non li deposita in banca. Depositandoli, infatti, è molto più semplice, in caso di accertamento, provarne la provenienza, che in questo caso sono i regali per le nozze.
In sostanza, se si ricevono grosse somme in caso di regali come compleanni di un certo rilievo, regali di nozze ecc., depositando il denaro in banca, poco dopo l’evento, aiuta a evitare problemi fiscali. Resta però, sempre meglio, mandare un bonifico, invece di una busta coi contanti.
L'ordinanza n. 22552 dello scorso 4 agosto ha buone notizie per i giorni di assenza…
Un’ondata di previsioni rialziste scuote il comparto bancario di Wall Street. Alcuni colossi potrebbero mettere…
La vita cambia quando il riconoscimento di una disabilità grave entra ufficialmente in famiglia. Non…
Il Governo si occupa degli amici a quattro zampe: il Bonus adozione cani offre una…
La Cassazione annulla una sentenza, lo conferma l'ordinanza n. 29890/2025 sull'incidente stradale. Si parla di…
Aggiornamenti fiscali inediti, il Fisco non può più chiederci questi documenti: la sentenza n. 137/2025…