I segnali sono interessanti, ma non tutti li stanno osservando. I prezzi si muovono in silenzio, ma qualcosa bolle in pentola. Tra dati tecnici, segnali di inversione e il parere degli analisti, l’orizzonte si fa interessante. C’è una dinamica sotterranea che potrebbe sorprendere molti investitori. E se questo fosse il preludio di qualcosa di più grande? Le azioni Moncler si stanno preparando per un nuovo slancio?
C’è un momento, nei mercati, in cui tutto sembra calmo, ma in realtà si sta preparando qualcosa. È come guardare il cielo prima di un temporale: l’aria è immobile, ma chi è attento sente che sta cambiando. Questo pare accadere attorno al titolo Moncler, che dopo un avvio di 2025 entusiasmante, è entrato in una fase silenziosa, ma densa di significati.

I massimi toccati a gennaio (70,48 euro) sono ormai lontani. Da allora il prezzo ha corretto, ma nelle ultime settimane sembra essersi fermato, proprio vicino a una soglia tecnica importante: la media mobile a 200 settimane. È qui che molti investitori stanno concentrando lo sguardo. Non è solo una fase di stallo: è un momento in cui si prende la rincorsa.
Sui grafici si nota una tenuta interessante anche della trend line che parte dai minimi di ottobre 2023. È come se il mercato stesse costruendo silenziosamente una nuova base. E quando il mercato tace, è spesso lì che si nascondono le migliori opportunità.
Tra segnali tecnici e accumulo silenzioso
Il quadro tecnico delle azioni Moncler mostra diversi spunti interessanti. In primis, l’Alligator Index è orientato al rialzo su tutti i principali timeframe, dal giornaliero al trimestrale, fino a quello annuale. Questo, storicamente, è un segnale di forza e può suggerire un potenziale bull market in costruzione.

I prezzi si sono stabilizzati intorno a quota 54 euro. Il primo supporto chiave si trova a 47,39 euro, mentre la resistenza da battere è a 55,88. Intanto, gli oscillatori classici dell’analisi tecnica segnalano divergenze rialziste: indizi che qualcosa potrebbe cambiare presto.
È importante notare anche il comportamento dei volumi, che sembrano indicare una fase di accumulo silenzioso. In gergo, è quando gli investitori istituzionali iniziano a entrare senza muovere troppo il mercato. Se così fosse, ci si troverebbe davanti a una base di partenza solida. I livelli inferiori, tra 23 e 28 euro, per ora non sembrano minacciati.
Cosa dicono gli analisti? Ecco il parere delle grandi banche
Secondo Marketscreener, la raccomandazione media per il titolo è “Accumulate”, su 24 analisti monitorati. Il prezzo di chiusura più recente è 54,42 euro, mentre il target medio è fissato a 62,78 euro, con un potenziale upside del 15,37%. Non si tratta di una previsione eclatante, ma di un’indicazione stabile e ragionata.
Dall’inizio del 2025, Moncler ha mostrato solidità nei conti e una strategia focalizzata sull’espansione internazionale, soprattutto nel mercato asiatico. Le grandi banche d’affari non sono rimaste a guardare. UBS, Goldman Sachs e JPMorgan hanno tutte espresso un giudizio positivo, con alcune che hanno rivisto i target al rialzo.
Oggi il titolo non fa rumore. Eppure è proprio in momenti come questo che si formano i trend più duraturi.