La scolta è arrivata dall’Unione Europea, finalmente è stato annunciato l’addio ai motori diesel e benzina: scopriamo insieme la data.Â
L’Unione Europea è finalmente pronta a dare una “svolta green” per contrastare con maggiore forza il cambiamento climatico. Infatti, dopo un iniziale blocco legato sia alla diversa volontà di alcuni Paesi sia alla resistenza delle case automobilistiche ora si può finalmente annunciare la data dell’addio.
Infatti, con l’ultima adesione di un importante Paese dell’Eurozona a questa decisione e l’importante cambio di rotta delle case automobilistiche, la Commissione europea ha fissato la data per l’addio definitivo ai motori alimentati da diesel e benzina. Scopriamo insieme qual è la data dalla quale cambierà tutto.
L’Unione Europea ha deciso di dare una svolta importante in tema di contrasto ai cambiamenti climatici. Infatti, è stata annunciata la data definitiva. Dal 2035 scatterà l’addio definitivo ai motori endotermici alimentati a diesel e benzina. L’indecisione di Bruxelles nell’ultimo periodo era legata alla resistenza di alcune case automobilistiche nonché al no del Ministro dei Trasporti tedesco Volker Wissing.
Finalmente, anche la Germania ha fatto sapere di essere pronta al definitivo addio ai motori endotermici. Il cambio di rotta è stato annunciato dal Ministro dell’Ambiente Steffi Lemke che ha smentito la posizione assunta dal collega. La Germania aderisce anch’essa al piano climatico europeo Fit for 55 dando l’addio definitivo ai motori alimentati diesel e benzina dal 2035.Â
Le case automobilistiche, invece, dopo un iniziale pressione per la data di addio definito stanno iniziando a riconvertire la propria produzione, annunciando nuovi modelli in arrivo anche in anticipo rispetto alle date previste dall’Unione Europea.Â
Spesso si chiede al Governo italiano di intervenire in modo piĂą deciso annunciando uno stop definitivo alla vendita dei motori alimentati diesel e benzina. Infatti, la posizione del nostro Paese resta ancora molto dubbia nonostante l’annuncio fatto dal Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani.Â
Fino a questo momento, il Ministro ha annunciato la data indicativa per l’addio ai motori endotermici al 2035. L’Italia dovrĂ adoperarsi maggiormente per il cambio di rotta. Infatti, le pressioni sono tante e anche l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha fatto sapere che il 23,4% delle emissioni di CO2 del 2019 sono proprio legate al trasporto stradale.Â
Dunque, anche il nostro Governo dovrĂ adoperarsi maggiormente e concordare in maniera definitiva l’addio per i motori endotermici puntando maggiormente sull’elettrificazione del parco veicoli e adeguarsi così agli altri partner europei.Â
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