Doppio bonus affitti per i lavoratori del turismo e della ristorazione, come ottenerli ottimizzando le risorse.
Gli affitti sono sempre più cari, e quando arriva il doppio bonus, bisogna correre a sfruttarlo perché lo si ottiene senza problemi. È una garanzia per chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese, si soddisfa pienamente la logica di Welfare.

Si tratta di un doppio bonus per l’affitto dei lavoratori del turismo e della ristorazione, una categoria molto particolare. Nel Decreto Legge Economia approvato il 20 giugno del 2025, sono stati stanziati ben 122 milioni di euro, utili al fine di contenere i costi in questione. Sono dei contributi per la ristrutturazione, ma anche contratti calmierati.
Il beneficio permetterà di ristrutturare alloggi da destinare ai lavoratori del settore, ma anche di beneficiare di contratti a prezzi accettabili. Grazie al via libera al DL Economia durante il Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2025, ci sono a disposizione le Staff House del settore turistico, ben 120 milioni di euro.
Definite le regole e le condizioni per accedere al bonus e pagare gli affitti dei lavoratori a stagione, del turismo e della ristrutturazione con decreto attuativo del MITUR.
Come comportarsi?
Come ottenere il doppio bonus affitti, procedura a prova di errori
Al momento, si attende l’emanazione del Decreto attuativo, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del DL Economia, al fine di conoscere tutti i dettagli sugli incentivi per gli immobili da destinare ai lavoratori sopracitati. Ma ci sono grosse anticipazioni sulle caratteristiche del doppio bonus affitti. Ecco cosa bisogna sapere per compiere un futuro una procedura corretta.

I soldi sono destinati alla creazione, riqualificazione e ammodernamento degli alloggi che servono per il settore. La misura si pone nel Piano Casa in fase di predisposizione da parte dello stesso Governo per affrontare l’emergenza abitativa dei giovani lavoratori, e che si articola in due direzioni essenziali.
La prima quella legata all’erogazione di un contributo per la riqualificazione e creazione degli alloggi che servono ai lavoratori del turismo e della ristorazione. La seconda è destinata ai dipendenti con la possibilità di affittare le abitazioni con agevolazioni di rilievo.
Doppio bonus perché le due forme corrono in parallelo, e di cui è bene sapere che gli immobili ristrutturati che accedono ai contributi, verranno locati a canone ridotto. Il canone di locazione risulterà più basso del 30% rispetto al valore medio di mercato, e per le locazioni di durata minima di 5 anni.
La ratio del beneficio è abbastanza chiara, ma merita di essere evidenziata. La misura è data dalla necessità di sostenere negli sforzi e nel quotidiano questa categoria di lavoratori che spesso vive dei disagi che i lavoratori non stagionali, non possono comprendere. Avere queste informazioni è essenziale per non sbagliare la procedura in futuro.