Agenzia+delle+Entrate%2C+al+via+i+controlli%3A+ecco+chi+rischia+di+pi%C3%B9
tradingit
/agenzia-delle-entrate-i-controlli-sono-iniziati-ecco-chi-rischia/amp/
News

Agenzia delle Entrate, al via i controlli: ecco chi rischia di più

Published by

Sono iniziati i controlli dell’Agenzia delle Entrate al fine di stanare gli evasori fiscali e i contribuenti in debito: ecco chi rischia di più e come correre ai ripari.

All’inizio del 2022 l’Agenzia delle Entrate aveva annunciato una lunga serie di controlli da effettuare nei confronti di quei contribuenti che sono in debito con il Fisco. Gli accertamenti fiscali, infatti, hanno l’obiettivo di stanare gli evasori fiscali e di sradicare il fenomeno dell’evasione, ancora molto presente sul nostro Paese. 

Tale processo di velocizzazione in merito ai controlli si è avuta con il PNRR, ossia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Più di 100mila accertamenti stanno per essere messi in atto nei prossimi giorni e potrebbero colpire chiunque. Scopriamo insieme di cosa si tratta, chi sono i contribuenti che rischiano di più e come fare per correre ai ripari.

Controlli dell’Agenzia delle Entrate: chi sono i contribuenti che rischiano di più

Numerosi avvisi bonari stanno per essere inviati dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti in debito con il Fisco. Nel dettaglio, ad essere sotto la lente di ingrandimento degli accertamenti saranno le Partite IVA e le imprese del territorio.

Inoltre, ad essere inviate saranno anche le lettere di Compliance con l’obiettivo di promuovere la regolarizzazione spontanea di situazioni di debito, prima di arrivare al relativo contenzioso. Attraverso questa azione di sollecito, l’Agenzia delle Entrate mira a recuperare ben 2,45 miliardi di euro attraverso l’invio di oltre 2,6 milioni di lettere di Compliance.

Nell’ambito di questa operazione, il Fisco procede al controllo dei dati dichiarati, dei dati fiscali delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici. Inoltre, sono oggetto di controllo anche i dati delle comunicazioni di liquidazione periodica Iva nonché quelli delle dichiarazioni Iva.

Qualora dai controlli dovesse emergere una o più situazioni di irregolarità nei confronti del titolare di Partita IVA o dell’impresa, il Fisco procederà con l’attività di recupero del contributo dovuto. Nel dettaglio, verranno comminate sanzioni nella misura minima del 100% e massima del 200%.

Cosa possono fare i debitori

Nel caso in cui il Fisco dovesse comminare una sanzione, cosa può fare il contribuente in debito per correre ai ripari? Nel caso sopra descritto, purtroppo, egli non ha la possibilità di definizione agevolata.

Coloro che hanno indebitamente percepito gli aiuti dello Stato durante il periodo di emergenza sanitaria, dunque, riceveranno la pena prevista in materia di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Nel dettaglio, si prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni nel caso in cui il contributo erogato sia di misura inferiore a 4000 euro.

Oltre al rischio di reclusione, tali individui riceveranno anche una sanzione amministrativa dal valore di 5.164 euro minimi, fino ad un massimo di 25.822 euro.

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

Recent Posts

Buste paga più alte per i dipendenti pubblici con aumenti fino a 650 € e arretrati

Gli aumenti degli stipendi statali previsti nei prossimi anni cambieranno la busta paga di oltre…

5 ore ago

6 difetti nascosti che secondo la Cassazione rendono inutile la clausola visto e piaciuto nelle auto usate

La vendita di un’auto usata è sempre un passaggio delicato che può nascondere insidie legali…

17 ore ago

I 7 errori di notifica delle cartelle esattoriali che possono renderle nulle secondo la Cassazione

Le cartelle esattoriali sono centrali per la riscossione dei tributi, ma errori come un indirizzo…

1 giorno ago

7 bonus fiscali confermati dall’Agenzia delle Entrate nel 2025 che cambiano le spese di famiglie e imprese

Bonus e agevolazioni fiscali 2025 porteranno importanti novità per famiglie e imprese italiane. L’Agenzia delle…

2 giorni ago

2 BTP quotano sotto 77 € e garantiscono un rendimento netto superiore al 3%

I rendimenti dei BTP a lunga scadenza tornano protagonisti con valori che superano il 3%,…

2 giorni ago

Le regole da conoscere subito quando i debiti con il fisco mettono a rischio la prima casa

Le regole sul pignoramento degli immobili stanno cambiando e anche la prima casa può finire…

3 giorni ago