Aiuto+pagamento+bollette+e+affitto%3A+come+fare+richiesta+al+Comune
tradingit
/aiuto-pagamento-bollette-e-affitto-come-fare-richiesta-comune/amp/

Aiuto pagamento bollette e affitto: come fare richiesta al Comune

Published by

Per chi ha bisogno di aiuto pagamento bollette e affitto è possibile fare una richiesta al Comune in presenza di un determinato valore ISEE.

A causa di importanti difficoltà in cui vivono i cittadini italiani con un ISEE basso, è possibile chiedere al proprio Comune di residenza aiuto per il pagamento del canone d’affitto e le bollette di luce e gas.

Per offrire un sostegno economico ai propri cittadini, molti Comuni italiani hanno dato il via alle domande per ottenere un supporto per il pagamento di bollette di luce e gas e dei canoni d’affitto di casa.

Queste agevolazioni economiche sono volte a far fronte alla crisi che ha colpito numerose famiglie italiane in seguito alla pandemia da Covid-19 e alla difficile situazione energetica che sta caratterizzando tutta l’Europa.

Per poter accedere a questo tipo di supporto economico è necessario essere in possesso di determinati requisiti.

Oggi scopriremo quali sono i vincoli a cui bisogna attenersi per poter effettuare richiesta di aiuto per il pagamento di bollette e affitto.

Aiuto pagamento bollette e affitto: come si può fare domanda

Per ottenere l’aiuto per il pagamento di bollette e affitto è necessario aver sottoscritto un contratto di locazione e dimostrare di essere in difficoltà con il pagamento dei canoni. Questa condizione generalmente colpisce le persone che sono in crisi lavorativa (es. Disoccupazione o cassa integrazione).

Il Governo ha stanziato doverosi risorse economiche per far fronte alla crisi lavorativa scatenata dalla pandemia da Covid-19. La maggior parte di essi sono stati rinnovati anche per il 2022 e permettono di dare un aiuto economico tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà.

Il bonus affitti 2022 può essere richiesto al proprio Comune di residenza da tutti coloro che non riescono a pagare il canone di locazione e sono vittime di morosità incolpevole.

A tale proposito è stato sostituito proprio il Fondo morosità incolpevole che funziona solo dei Comuni ad alta densità abitativa. Per poter beneficiare del suddetto contributo economico è necessario essere indietro con i pagamenti di diversi mesi.

In tal caso, al cittadino spetta la differenza tra il valore del canone di locazione base di un alloggio popolare e quello pagato al padrone di casa.

La gestione dei fondi spetta al Comune, pertanto ogni singola area urbana può prevedere delle differenze in merito all’erogazione delle risorse economiche.

Per tale motivo, è necessario consultare il regolamento del proprio Comune di residenza prima di effettuare domanda.

Possono presentare la domanda per ottenere aiuti per il pagamento dell’affitto di casa coloro che:

  • Hanno subito una perdita totale o parziale del reddito familiare
  • Hanno subito una riduzione dell’attività lavorativa
  • Il loro indicatore ISEE non supera i €26.000 annui
  • Hanno già ricevuto l’atto di convalida di sfratto per morosità
  • Sono in possesso di un contratto di affitto regolarmente registrato
  • Sono residenti in Italia o in un altro paese della Comunità Europea
  • Hanno un regolare permesso di soggiorno CE (per i cittadini extracomunitari).

Le risorse economiche stanziate prevedono un supporto massimo erogabile di €8.000 per sostenere ogni singola famiglia in difficoltà nel pagamento dell’affitto.

Chi può fare domanda

Per fare domanda e ottenere aiuto per il pagamento di bollette, i Comuni hanno stanziato delle risorse economiche per il 2022 rivolte sia alle famiglie che alle singole persone. Per poter accedere bonus bollette luce e gas 2022 è necessario dimostrare di avere un ISEE che non superi gli €8.256.

Tuttavia la legge prevede degli specifici casi per i quali è possibile avere un ISEE differente da quello appena riportato:

  • Essere una famiglia con più di 3 figli a carico e avere un ISEE che non superi €20.000
  • Essere un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza
  • Dimostrare di avere una patologia che obbliga il contribuente all’utilizzo costante di apparecchiature mediche salvavita alimentate con energia elettrica.
Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

Recent Posts

Se hai rinunciato all’assegno dell’ex, potresti comunque avere diritto a questo sussidio

Hai rinunciato all’assegno di mantenimento dopo la separazione? Potresti pensare che questa scelta ti chiuda…

10 minuti ago

Bonus Casa: il nuovo chiarimento del Fisco rischia di farlo perdere a tanti

L'Agenzia delle Entrate ha spiegato la corretta applicazione delle nuove regole in merito alla detrazione…

1 ora ago

Detrazioni fiscali: elenco aggiornato di quelle che richiedono la tracciabilità

Per ricevere le detrazioni fiscali del 19% ai fini IRPEF occorre che le spese sostenute…

2 ore ago

Il segreto (molto semplice) con cui Warren Buffett anticipa i mercati

Cosa c'entra una bibita gassata con una crisi finanziaria? E perché un uomo dallo sguardo…

3 ore ago

Pignoramento stop per alcuni: ecco chi può tirare un sospiro di sollievo

E se un giorno non riuscissi più a pagare le spese del condominio? Non quelle…

5 ore ago

Catasto: stanno per partire le lettere di compliance, cosa controllare subito per evitare problemi

Bisogna sapere quando aggiornare la banca dati del Catasto, soprattutto in vista della forma di…

6 ore ago