Amazon vola con i robot, Walmart conquista nuovi clienti: chi sta vincendo davvero?

Due colossi, due strategie e un mondo che cambia sotto i nostri occhi. C’è chi scommette sui robot e sull’intelligenza artificiale, e chi invece trasforma l’esperienza d’acquisto con efficienza silenziosa. In questa corsa non ci sono sorpassi rumorosi, solo traiettorie diverse verso un obiettivo comune: dominare il commercio globale.

E quando la partita si gioca tra Amazon e Walmart, ogni mossa vale miliardi. Il futuro ha iniziato a prendere forma, ed è tutt’altro che scontato.

Grafico mercati
Amazon vola con i robot, Walmart conquista nuovi clienti: chi sta vincendo davvero?-trading.it

Negli ultimi anni, Amazon ha conquistato un ruolo centrale nell’immaginario collettivo come emblema di innovazione. Parallelamente, Walmart, storico gigante del retail fisico, ha saputo reinventarsi senza clamore, puntando su una trasformazione che unisce tradizione e modernità. Oggi, nel 2025, queste due visioni del commercio mondiale non si escludono, ma sembrano piuttosto completarsi, spingendo il settore verso un’evoluzione continua.

Entrambe le aziende si muovono su binari distinti. Una guarda al futuro con algoritmi e automazione, l’altra rafforza la propria presenza quotidiana con strategie più vicine all’esperienza concreta del consumatore. Ma dietro questi approcci differenti si nasconde una stessa ambizione: crescere, fidelizzare e trasformare.

Amazon: tecnologia e automazione per disegnare il nuovo commercio

Con un prezzo azionario intorno ai 206,65 dollari e un target medio di 247,59 dollari, Amazon punta a un rialzo vicino al 20%. Le stime positive delle banche d’affari sono alimentate da investimenti imponenti in intelligenza artificiale e logistica robotizzata. Bank of America prevede un risparmio annuo di 16 miliardi entro il 2032 grazie all’introduzione di oltre 750.000 robot nei magazzini.

Persone che analizzano dei grafici
Amazon: tecnologia e automazione per disegnare il nuovo commercio-trading.it

AWS, la divisione cloud del colosso, continua a rappresentare una spinta chiave nella crescita del titolo, insieme all’espansione delle applicazioni AI. Tuttavia, non tutto è privo di rischi. CFRA segnala criticità legate ai dazi internazionali e agli alti investimenti, mentre Raymond James ha rivisto al ribasso le sue previsioni, portando il target a 195 dollari.

Amazon continua a reinventare sé stessa: non solo marketplace, ma anche laboratorio tecnologico globale. La sua forza sta nella capacità di anticipare i cambiamenti, spesso imponendoli, ma la sfida sarà reggere i costi di un’innovazione continua senza perdere in equilibrio economico e sociale.

Walmart: resilienza, adattamento e nuove fasce di clientela

Meno appariscente ma non meno efficace, Walmart si muove con strategia solida. Il suo titolo si aggira sui 99,77 dollari, con un target medio a 12 mesi di 109,38 dollari, pari a una crescita potenziale del 10%. Jefferies ha alzato il target a 111 dollari, segnalando un cambiamento interessante: l’aumento dell’interesse da parte di consumatori a reddito medio-alto.

Merito anche di una nuova centralità della merce generale, che sta riequilibrando l’immagine del brand. Allo stesso tempo, il blocco della fusione tra Kroger e Albertsons ha rafforzato la posizione competitiva di Walmart, che ne beneficia in termini di quota di mercato.

La sua evoluzione omnicanale – dove il fisico si integra con il digitale – è uno degli elementi più riusciti. Tra farmacie, servizi finanziari e innovazioni logistiche, Walmart sta costruendo un nuovo modello di retail che tiene insieme efficienza e familiarità. Non rincorre l’effetto wow, ma conquista con coerenza.

 

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