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Analisti titubanti, ma STM accelera: conviene davvero fidarsi dei numeri?

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Cosa spinge un titolo apparentemente sopravvalutato a continuare la sua corsa? Il rally delle azioni STM incuriosisce anche i più scettici. Mentre i grandi nomi della finanza tirano il freno, i grafici raccontano un’altra storia.

C’è qualcosa che si muove sotto la superficie, e chi guarda con attenzione potrebbe accorgersene prima degli altri. Se hai mai pensato che l’analisi tecnica fosse un linguaggio per pochi eletti, potresti cambiare idea.

Analisti titubanti, ma STM accelera: conviene davvero fidarsi dei numeri?-trading.it

Ti è mai capitato di sentire che qualcosa non torna, anche quando i numeri sembrano parlare chiaro? È proprio questa sensazione che avvolge le azioni STM in queste settimane. Nonostante i pareri delle banche d’affari siano in gran parte tiepidi, il titolo continua a muoversi verso l’alto con una forza inaspettata. I segnali tecnici raccontano un’altra storia rispetto ai report ufficiali, e per chi li segue da vicino, questa potrebbe essere una fase particolarmente interessante.

Dopo un inizio d’anno poco brillante, con un crollo fino a 15,76 euro, le azioni STMicroelectronics hanno iniziato una risalita lenta ma decisa. Oggi si trovano attorno ai 25 euro, sopra la media degli obiettivi stimati dagli analisti. È solo un caso? Forse no. Alcuni indicatori grafici, come l’Alligator Index, avevano già suggerito un possibile cambio di direzione. E adesso che tutti i principali strumenti tecnici sono impostati al rialzo, anche gli osservatori più freddi iniziano a cambiare sguardo.

Il grafico dice una cosa, gli analisti un’altra: chi ha ragione su STM?

Mentre i grafici parlano di ripartenza, le voci del mercato restano caute. Deutsche Bank ha confermato il proprio giudizio positivo, mentre Jefferies è passata a “Buy”. Tuttavia, altre realtà come Bernstein, DBS Bank e BofA Securities hanno corretto al ribasso le proprie valutazioni, consigliando maggiore prudenza. Il risultato è un mix di opinioni: secondo MarketScreener, la raccomandazione media è “Accumulate”, ma il prezzo obiettivo medio (23,71 euro) è inferiore a quello attuale.

Il grafico dice una cosa, gli analisti un’altra: chi ha ragione su STM?-trading.it

Anche altre piattaforme restituiscono previsioni incerte. TipRanks fissa la media a 23,62 euro, mentre MarketBeat sale a 27,12. La forchetta stimata da Zacks oscilla tra 20,11 e 29,34 euro. C’è poi chi, come Craig-Hallum, arriva a ipotizzare un prezzo massimo di 31,54 euro. Un divario così ampio racconta bene la difficoltà nel prevedere l’andamento futuro del titolo, soprattutto in una fase di mercato in cui l’equilibrio tra innovazione tecnologica e incertezza macroeconomica è ancora instabile.

Nel frattempo, STM ha continuato a lavorare sotto traccia. Da aprile 2025, la società ha annunciato novità su collaborazioni nel settore automotive, espansione in Asia e focus sui semiconduttori di potenza. Non ci sono stati annunci clamorosi, ma i segnali positivi non mancano. Questo mix di dati tecnici in miglioramento, fondamentali stabili e analisi contrastanti crea un contesto ambiguo ma affascinante.

Ed è proprio qui che torna utile la domanda iniziale: conviene fidarsi degli indicatori tecnici o ascoltare le grandi banche? Forse la risposta migliore è osservare con attenzione, evitare scelte impulsive e tenere d’occhio quei segnali che, spesso, arrivano prima delle notizie ufficiali.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

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