Tempi+duri+per+le+tasche+degli+italiani%2C+in+arrivo+il+decreto+anti-inflazione%2C+ecco+cosa+cambier%C3%A0+e+cosa+fare+per+limitare+i+danni
tradingit
/anti-inflazione-brunetta-economia/amp/
Economia e Finanza

Tempi duri per le tasche degli italiani, in arrivo il decreto anti-inflazione, ecco cosa cambierà e cosa fare per limitare i danni

Published by

Il ministro Brunetta prova a riproporre la mozione. Si tratta del Decreto anti-inflazione. Anche se non mancano le perplessità del Mef a riguardo.

Poiché si andrebbe incontro a un sostegno collettivo e non selettivo.

Pixabay

Sono diverse le ipotesi che il governo ha preso in esame. Si pensi all’azzeramento dell’Iva sugli articoli di quotidiano consumo. Riferimento a genere alimentari, farmaci, così come trasporti e libri. L’obiettivo è attenuare il fardello dell’inflazione sulle retribuzioni più esigue.

La nuova idea potrebbe essere valutata già in prospettiva dell’imminente decreto previsto per la fine del mese. Al massimo si attenderà sino alla legge di bilancio.

Il decreto anti-inflazione, la posizione di Brunetta

Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, si è mosso da qualche settimana. Una proposta, che stando alle sue parole, sarebbe già al vaglio del Mef. In corso un lavoro all’unisono nel tentativo di portarla a buon fine.

Del resto se almeno fino alla scorsa stagione invernale tale scenario si presentava come una autentica chimera, oggi i fatti raccontano altro, le cose sono cambiate. Vi sono margini di potenziale concretezza.

Voci dall’Europa, “esenzione con diritto a detrazione”

Qualcosa è cambiato, si diceva. Nel corso di aprile son mutate le linee guida europee sulle aliquote Iva.

Nuovi scenari che hanno dato la possibilità ai Paesi membri dell’Unione Europea di variare, in alcuni casi giungendo addirittura all’azzeramento per mezzo dell’“esenzione con diritto a detrazione”, la tassa sulla stima supplementare posta su diversi articoli.

Cosa prevede la fatidica lista in questione

Questo fatidico elenco è atteso dalle medesime linee guida. Al suo interno vi sono presenti prodotti e servizi che già beneficiano di aliquota facilitata, tra il 5 e il 10%.

Si pensi ad esempio ai generi alimentari, ma non solo. Nella lista servizi come la fornitura dell’acqua, o bene quali medicinali, dispositivi medici, i servizi di trasporto, i libri e le riviste.

Brunetta chiarisce poi la questione delle coperture. Queste vedrebbero derivarsi dall’extragettitto immagazzinato nel corso di queste settimane segnate da superinflazione proprio con l’Iva.

In poche parole si amplierebbe il rodato iter impiegato dal governo per fendere le accise sui carburanti.

Avendo ben a mente che nel corso dei primi cinque mesi del 2022, rifacendosi alle indicazioni del Mef, le entrate Iva sono cresciute di circa 10 miliardi di euro, l’equivalente del 20% in più del medesimo lasso di tempo del 2021.

Recent Posts

Questo è il momento per puntare su queste azioni? Wall Street è divisa

Una discesa da 249 fino a 168 può far storcere il naso, ma quanto è…

50 minuti ago

Testamento e criptovalute: sono finito nei guai perché le cose sono più complesse del previsto

Indicazioni per la gestione delle criptovalute nel testamento, come evitare guai che fanno perdere tutto.…

2 ore ago

Hai venduto la macchina? Occhio al Fisco e all’ISEE: ecco cosa rischi

Vendere un’auto può sembrare un’operazione semplice, ma sotto la superficie si nascondono dubbi e regole…

3 ore ago

Multa per il cellulare alla guida: mi sono salvato con questa nuova sentenza che mi ha dato il mio amico fissato coi motori

È stata l'ordinanza n. 12925 del 14 maggio 2025 della Cassazione a tratta la multa…

4 ore ago

Basta una email per annullare una delibera? Il rischio nei verbali condominiali

Una semplice email può sembrare innocua, ma nel mondo del condominio può cambiare il destino…

5 ore ago

Corse al pieno e prezzi fuori controllo: il panico da benzina è appena iniziato e spuntano le taniche di riserva

File ai distributori, taniche di riserva, volti tesi e litigi per un pieno: non è…

7 ore ago