Assegno di invalidità, l’aumento è davvero molto notevole, ma è importante aver fatto una richiesta specifica.
Quando una persona ha una disabilità importante, lo Stato interviene con degli incentivi che possano supportarla al meglio.
In questi giorni, si è molto discusso della Manovra di Bilancio 2025, che ha toccato molti punti in materia di lavoro, previdenza sociale, assistenziale, incentivi di vario genere. Saranno previsti aumenti per ciò che concerne le pensioni sociali e non solo. Altri ambiti saranno toccati nell’elaborazione della suddetta Manovra.
Ci troviamo in un periodo in cui l’economia è in crisi, e le spese sono tante, a fronte di stipendi che, in verità, non in tutti i casi si rivelano sufficienti. In un contesto del genere, il governo ha messo in campo degli incentivi per supportare vari cittadini, e molti di questi bonus riguardano anche le pensioni di invalidità.
È infatti previsto un importante aumento, in merito, ma scopriamo qualche dettaglio in più.
Nella nuova Manovra, sarebbero previsti degli aumenti che riguardano le pensioni di invalidità. Scopriamo in cosa consistono.
Per quanto concerne coloro che percepiscono l’assegno di invalidità, ci saranno aumenti, per chi ha una percentuale che val dal 74% al 99%, e attualmente riceve un assegno di 333,33 euro, di alcuni euro. Nello specifico, si sale a 336 euro, che saranno erogati a coloro che rientrano nei requisiti.
Questo perché i suddetti assegni sono stati sottoposti a una rivalutazione dello 0,8%. Per quanto riguarda pensioni di invalidità per persone che hanno almeno 80 anni, una invalidità molto seria con accompagnamento e un ISEE al di sotto dei 6 mila euro.
Il bonus mensile per queste persone sarà di 850 euro al mese e potrà essere usato, per poter accedere a prestazioni di tipo assistenziale. Il bonus consisterà in una serie di voucher da usare. È obbligatorio usarlo tutti i mesi, per intero, altrimenti si potrebbe anche perdere l’incentivo.
Ci sarà anche un aumento dell’assegno sociale, che potrebbe raggiungere quota 538,68 euro al mese, se il reddito annuo è di più di 7 mila euro. Si tratta di soluzioni che dovrebbero essere contenute nella Manovra di Bilancio 2025.
Vedremo, quindi, quali delle proposte passeranno e quali no. Proprio in questi giorni, da quanto si apprende, si dovrebbe decidere in merito e a breve dovrebbero arrivare tutte le conferme o meno.
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