Assegno+unico%2C+partono+i+controlli+INPS%3A+nel+mirino+migliaia+di+famiglie
tradingit
/assegno-unico-controlli-inps/amp/

Assegno unico, partono i controlli INPS: nel mirino migliaia di famiglie

Published by

Più di 4milioni di richieste arrivate all’ente, scattano i controlli in merito all’assegno unico per circa 22 mila domande: dettagli al riguardo

Grande attenzione sull’assegno unico, con circa 4,5milioni di richieste che sono state inviate per oltre 7,2milioni di figli, ma sono scattati anche i primi controlli da parte di INPS: ecco di seguito i dettagli al riguardo.

fonte foto:adobestock

Tante dunque le richieste già inviate all’ente in relazione alla misura di sostegno per famiglie con figli a carico, ma come viene spiegato da Money.it, sarebbero state riscontrate le prime irregolarità; se da aprile c’è chi si visto recapitare una somma errata, l’INPS avrebbe notato, viene spiegato, alcune domande arrivate senza requisiti necessari, avviando poi controlli e verifiche incrociate.

Nel mirino vi sarebbero all’incirca 22mila domande circa la misura, con occhi aperti sulle richieste prese in esame; circa le quote a favore dei ragazzi con più di 18anni, l’Istituto di previdenza ha avanzato richiesta di ulteriori documentazioni così da poter verificare la sussistenza dei requisiti necessari legati al beneficio.

L’attenzione su quelli che potrebbero essere ipotetici furbetti, ovvero coloro che tenterebbero di beneficiare della misura senza averne diritto, un numero che rappresenterebbe comunque una piccola parte in confronto alla richieste fatte da parte delle famiglie in difficoltà. Onde evitare eventuali abusi, l’Ente ha avviato una verifica automatica per la maggior parte delle domande.

Assegno unico e controlli INPS: alcuni dettagli

Attenzione alta quando si parla di elementi economici a diverso livello, come nel caso del bonus INPS fino a 800€ per sei mesi: come funziona, per quale categorie di lavoratori e requisiti.

Sull’assegno unico, come spiegato da Money.it, 22 mila sarebbero le domande al momento nel mirino dei controlli da parte di INPS che, sin da aprile, aveva optato per la massima prudenza rispetto ai controlli, accurati come è stato assicurato dalla stessa direttrice centrale Inclusione e Invalidità civile INPS Sciarrino, “in particolare laddove emergono anomalie dall’incrocio dei dati”.

Sin da inizio aprile vi è stata l’attivazione del nucleo antifrode per la verifica di 18mila istanze, attualmente cresciute a 22mila, che presentano incongruenze. Come già detto, la stretta riguarda una minoranza circa i richiedenti, ma rappresenta un segnale forte verso chi tenterebbe l’eventuale frode, provando ad aggirare le norme. Si tratta, si legge su Money.it, dello 0,5 % delle pratiche a cui è stato richiesto l’invio di ulteriori documentazioni per certificare la presenza dei requisiti.

Se in alcuni casi potrebbero esserci incongruenze causate per una errata o parziale documentazione, in altri potrebbero esserci i sospetti di frode. Sin dai primi giorni di aprile, come spiegato dalla Sciarrino, vi è stato il riscontro ad esempio di circa un centinaio di famiglie tutte residenti al medesimo indirizzo, con richiesta per diciassette figli, ma senza ISEE, con nuclei forati da 10 figli con codici fiscali i quali presentano una residenza anagrafica diversa.

Per coloro si fossero imbattuti in problemi tecnici, quale ad esempio l’errata attribuzione della somma spettante, l’INPS ha reso noto che vi sarà tempo sino al 30 giugno per l’inoltro della domanda con il riconoscimento degli arretrati, calcolati sin dal mese di marzo. In molti casi INPS ha richiesto nuove documentazioni alle famiglie, dunque può essere utile soffermarsi su requisiti e importi, che cambiano a seconda dell’ISEE, per tale determinato caso.

I nuclei familiari con figli maggiorenni a carico con età che va tra 18 e 21 anni, potranno beneficiare della misura solo se il figlio maggiorenne: frequenta un corso di formazione scolastica, professionale oppure corso di laurea; svolge un tirocinio oppure attività lavorativa, con reddito complessivo minore di 8mila€ annui; è registrato come disoccupato e in cerca di lavoro; presta sevizio civile universale.

Questi, alcuni dettagli al riguardo. È comunque bene ed opportuno informarsi ed approfondire i temi al riguardo, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire ogni eventuale dubbio in merito a condizioni, requisiti, meccanismi e quanto c’è da sapere.

Recent Posts

Rendimento 4.2% annuo, prezzo sotto 62 €, ecco perché molti risparmiatori sono entusiasti di questo BTP

Il BTP 1,70% 2051 (ISIN IT0005425233) rappresenta uno dei titoli di Stato ultralong più discussi…

6 ore ago

Euro digitale 2027: il 90% del mercato è a rischio. La decisione più sconvolgente della BCE

Il futuro del denaro in Europa è più vicino di quanto pensiamo: il nuovo euro…

18 ore ago

Titoli di Stato con rendimenti oltre il 20%, ma attenzione al rischio cambio

I titoli di Stato turchi offrono rendimenti elevati ma espongono l’investitore a un significativo rischio…

1 giorno ago

3 BTP 2035 a confronto: il più sottovalutato oggi potrebbe rendere di più nel 2026

Il confronto tra i diversi BTP 2035 è oggi centrale per chi punta a bilanciare…

2 giorni ago

Pensioni 2027, l’aumento che nessuno aspettava: 3 mesi in più per 170mila lavoratori

Dal 2027 circa 170mila lavoratori italiani potrebbero trovarsi a dover lavorare tre mesi in più…

2 giorni ago

Risparmi in banca? Ecco i migliori conti deposito di ottobre 2025 con tassi fino al 3,70%

I conti deposito tornano protagonisti nel 2025 grazie a tassi di interesse fino al 3,70%.…

3 giorni ago