In alcuni casi, l’Assegno Unico 2022 si può richiedere anche senza la presentazione del modello ISEE: ecco come fare e cosa si perde.
L’Assegno Unico e Universale è una misura di sostegno economico introdotta per agevolare economicamente le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni. Esso, inoltre, è rivolto anche ai figli disabili: in questo caso non vi saranno restrizioni riguardanti i limiti di età.
Questa misura, a partire dal 2022, ha racchiuso in sé tutti i contributi economici che lo Stato versa nei confronti delle famiglie con figli: raccoglie, ad esempio, anche i vari Bonus bebè e quelli legati alla maternità. In pochi, tuttavia, sanno che questo importante contributo si può ottenere anche senza la presentazione del reddito ISEE.
Il valore di tale modello, infatti, incide solo sull’importo che verrà versato a favore dei beneficiari. Ecco come ottenere l’Assegno Unico 2022 senza ISEE e quali sono le riduzioni per chi ha un reddito più elevato.
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L’ISEE è un documento con il quale si fotografa la situazione economica di un nucleo familiare al 31 dicembre dell’anno precedente quello in corso. Esso è indispensabile per la richiesta di numerosi bonus e agevolazioni forniti dallo Stato: in molti pensano che sia necessario anche per la richiesta dell’Assegno Unico, ma non è così.
Essendo universale, infatti, tale beneficio non è collegato a dei limiti di reddito: in questo caso consegnare l’ISEE serve solo ad ottenere un importo maggiore in caso di situazione economica sfavorevole ma non consegnarlo non ne preclude l’accesso alle famiglie. Dunque, vi saranno delle differenze a seconda della sua presentazione o meno.
Qualora, infatti, si abbia un reddito ISEE pari o inferiore a 15000 euro, si avrà diritto ad ottenere il massimo importo possibile riconosciuto per ogni figlio fino a 21 anni di età a carico. In questo particolare caso si avrà diritto ad un versamento di circa 175 euro per figlio al mese. Superata la soglia dei 15000 euro, l’importo verrà progressivamente ridotto.
Il minimo ricevibile è 50 euro al mese: ad esso è collegata la presentazione di un ISEE con valore superiore ai 40000 euro.
Nel caso in cui si decidesse di non presentare l’ISEE, come già detto, si avrà comunque diritto a ricevere l’Assegno Unico per i figli. Tuttavia, in questa particolare fattispecie, vi saranno delle importanti riduzioni nell’importo.
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Chi non lo presenta, avrà diritto all’importo minimo possibile che ammonta a 50 euro per ogni figlio minorenne; a 25 euro per ogni figlio maggiorenne fino ai 21 anni di età.
Ad ogni modo, qualora l’ISEE venisse presentato successivamente ed entro il 30 giugno si avrà diritto ad un ricalcolo delle somme spettanti.
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