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Economia e Finanza

Assicurazione auto abolita, ma si deve essere in condizione di reale difficoltà

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È possibile vedere abolita la propria assicurazione auto, ma questo è un evento che riguarda solo chi è in reale difficoltà: ecco tutte le novità.

L’RC Auto è un contratto che viene stipulato tra il proprietario di un veicolo e una compagnia assicurativa. È una tipologia di polizia obbligatoria che rappresenta una tutela patrimoniale per il mezzo e garantisce anche una soluzione finanziaria per risarcire i danni fisici e materiali causati da eventuali sinistri stradali.

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La copertura assicurativa del veicolo non è uguale per tutti e può variare in base a delle condizioni stabilite dagli assicuratori. È bene però sottolineare che spetta sempre agli assicurati decidere il tipo di contratto e copertura, così da conoscere gli importi della spesa. Come già accennato, l’assicurazione auto è obbligatoria, ma bisogna sapere che ci sono alcuni casi in cui viene abolita o si hanno delle agevolazioni.

Assicurazione auto abolita: quando sono previste le agevolazioni

A differenza di quanto si possa immaginare inizialmente, la Legge 104/92 non include delle disposizioni specifiche per quanto riguarda l’assicurazione auto. Quindi, almeno per il momento, non ci sono delle agevolazioni ufficiali per i disabili, ma comunque ci sono delle novità da conoscere.

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Alcune compagnie assicurative hanno delle condizioni speciali per le polizze auto dei disabili, queste condizioni possono potare a degli sconti fino al 30% sul premio. Altre assicurazioni hanno preso degli accordi con l’Associazione Nazionale Disabili Italiani (ANDI) non solo per avere sconti, ma anche per ottenere auto modificate per facilitare l’uso ai disabili.

Al di là delle offerte delle assicurazioni, i disabili hanno la possibilità di sfruttare le agevolazioni previste dal Decreto Bersani e dall’RC familiare. Si tratta di norme che prevedono l’uso di una classe di merito più conveniente, basata sulla classe bonus-malus di un familiare, per tutto il nucleo familiare.

È bene però sottolineare che per avere delle agevolazioni è importante che il veicolo sia di proprietà del soggetto disabile, anche se in alcuni casi gli sconti possono applicarsi anche se la proprietà è di un convivente stretto o badante familiare. Ciò è a discrezione della compagnia assicurativa.

Un altro requisito importante è che il mezzo assicurato sia adatto alla guida o trasporto del soggetto disabile. Ciò vuol dire che le parti dell’auto devono essere modificate appositamente. Gli sconti sull’assicurazione sono garantiti se il soggetto è socio ANDI. In ogni caso, le agevolazioni sono concesse in caso di disabilità fisica o mentale grave, così come nei casi di cecità, sordità o problemi di deambulazione.

Le agevolazioni principali previste sono: IVA ridotta al 4% e non al 22% come di consueto; esenzione del bollo auto; prevista anche la detrazione IRPEF fino al 19% sui costi di acquisto del mezzo; esenzione dal pagamento dell’IPT, cioè l’Imposta Provinciale di Trascrizione.

Isabella Insolia

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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