Avviso bonario: l’Agenzia delle Entrate ti dà una seconda possibilità di rateizzazione

Se non siete riusciti a sfruttare la rateizzazione permessa dal Fisco, avete ora una nuova possibilità: vietato sbagliare.

Parliamo evidentemente di debiti con l’Agenzia delle entrate e le modalità di rateizzazione dell’avviso bonario, e anche i casi di decadenza dalla rateizzazione e la successiva rateizzazione del debito iscritto a ruolo.

donna scrive e fa i conti con calcolatrice e scritta agenzia entrate riscossione
Avviso bonario: l’Agenzia delle Entrate ti dà una seconda possibilità di rateizzazione – trading.it

Il pagamento rateale delle somme, a prescindere dall’importo, può essere effettuato in unica soluzione ma anche in un numero massimo di venti rate trimestrali di pari importo. Il pagamento della prima rata deve avvenire entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario, il termine è momentaneamente sospeso come ogni tra il 1° agosto e il 4 settembre. Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi calcolati al tasso annuo del 3,5%, dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione.

Come spiega Fisco e Tasse, nel caso di decadenza dal beneficio del pagamento rateale è ammessa la presentazione della richiesta di dilazione della cartella di pagamento. Essa deve essere notificata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di scadenza della rata non pagata o pagata in ritardo. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è presente l’applicazione (sezione Tutti i Servizi – Pagamenti) che consente di calcolare gli importi delle rate e dei relativi interessi, nonché di stampare i modelli F24.

Avviso bonario Agenzia delle entrate: vietato sbagliare

L’esito del controllo automatizzato da parte dell’Agenzia delle entrate va comunicato all’interessato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

uomo seduto fa calcoli con calcolatrice
Avviso bonario Agenzia delle entrate: vietato sbagliare – trading.it

Le somme dovute a seguito della liquidazione della dichiarazione o del controllo formale, sono comunicate a mezzo del cosiddetto “avviso bonario”. Se la somma pretesa è pagata entro 60 giorni dal suo ricevimento, si beneficia della riduzione della sanzione rispettivamente a 1/3 e a 2/3. Comunque il contribuente ha altre vie da poter scegliere, come effettuare il pagamento entro 60 giorni beneficiando della riduzione delle sanzioni a 1/3, a 2/3 per le somme dovute per effetto del controllo formale della dichiarazione,  effettuare il pagamento in forma rateale: la prima rata va pagata entro 60 giorni; si beneficia della riduzione delle sanzioni come è indicato nell’avviso bonario, non effettuare il pagamento e in questo caso viene notificata la cartella di pagamento con l’applicazione della sanzione nella misura intera e dei diritti di notifica dovuti all’agente della riscossione.

Se si sceglie la forma rateale, l’inadempimento del pagamento comporta la decadenza dal beneficio: l’intero importo dovuto, imposte, interessi e le sanzioni conteggiate in misura intera, al netto delle somme già versate, è iscritto a ruolo. La notificazione della cartella di pagamento viene eseguita entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di scadenza dell’ultima rata del piano di rateazione.

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