Aziende+italiane+e+pessimismo+della+crisi%3A+l%E2%80%99accusa+di+Mario+Draghi+non+lascia+dubbi+sulle+responsabilit%C3%A0
tradingit
/aziende-italiane-e-pessimismo-della-crisi-laccusa-di-mario-draghi/amp/
Economia e Finanza

Aziende italiane e pessimismo della crisi: l’accusa di Mario Draghi non lascia dubbi sulle responsabilità

Published by

“Sette mesi di ritardo ci costano una recessione”. Nei giorni scorsi Mario Draghi ha lanciato una dura accusa alla presidente della Commissione, von der Leyen.

Durante il Consiglio europeo informale avvenuto venerdì scorso a Praga si sono messe nero su bianco le responsabilità dei ritardi nell’intervento su inflazione e costi energetici.

Adobe Stock

L’intervento di Draghi è stato una requisitoria nei confronti di von der Leyen, ma anche una critica indiretta alla Germania che ha indebolito a causa delle sue opposizioni, la capacità comune del mercato unico di difendersi.

L’Italia non chiede “sovvenzioni, ma capacità di prendere a prestito”, avrebbe detto Draghi. Nei sondaggi le imprese italiane con almeno 50 addetti si dimostrano più pessimiste nel rispondere alle domande di Banca d’Italia. L’istituto ha intervistato le PMI sulle prospettive economiche del prossimo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Le tre questioni più importanti sono l’incertezza politica, e l’aumento dei costi soprattutto quelli dell’energia.

La crisi dell’energia provocata dalla guerra in Ucraina è stata gestita fin ora sulla base di un solo principio: proteggere la Germania dalle conseguenze più gravi. La principale economia europea è il volano dell’Ue ed è perciò ragionevole proteggerla per proteggere l’Unione.

Draghi; Ue in ritardo e l’Italia accusa il colpo. Accesso al credito e costo dell’energia

Le scelte della Commissione sono state “dettate” da Berlino e sembra che spesso le proposte della Commissione siano state almeno in parte anche scritte a Berlino. Tutto è andato bene fino a quando il governo di Olaf Scholz ha annunciato il suo piano da 200 miliardi di euro per aiutare le famiglie e le imprese tedesche, introducendo di fatto un price cap nazionale su gas ed elettricità, negandolo però a livello comunitario.

La schiacciante maggioranza delle imprese italiane pari al 77,9% ritiene che la situazione attuale sia peggiore rispetto al trimestre precedente. Le imprese sono divenute più pessimiste proprio per il peso delle difficoltà legate al costo dell’energia. Queste interessano il 31,2% delle aziende, quasi raddoppiato rispetto al trimestre precedente.

Rimane, stabile invece la quota di aziende coinvolte da problemi di approvvigionamento di materie prime; la diffusione è pari al 60% nell’industria e nei servizi e circa l’85% nelle costruzioni. Per tutti questi motivi l’aspettativa è una riduzione degli investimenti non solo per la contrazione dei consumi ma anche per la stretta creditizia. Il 21% delle imprese ha visto peggiorare le proprie condizioni di accesso al credito, quasi il 10% in più del trimestre precedente. La propensione agli investimenti è arrivata al livello minimo registrato a inizio 2020, durante la prima diffusione della pandemia.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Queste 8 azioni potrebbero decollare presto: UBS lancia l’allarme opportunità

Hai mai pensato che un momento di crisi sui mercati possa diventare l’occasione perfetta per…

2 ore ago

Zerebro il token AI crypto: scopriamo perché se ne parla tanto

Zerebro è l'unione tra il settore delle criptovalute e quello dell'Intelligenza Artificiale. Quali sono i…

3 ore ago

Puntare ai dividendi delle azioni conviene davvero? La verità che pochi conoscono

01Ti sei mai chiesto se puntare sulle azioni che pagano dividendi sia davvero la strategia…

4 ore ago

La moglie che ha rinunciato alla sua professionalità ha diritto al risarcimento: come viene quantificato

La donna che ha rinunciato alla propria carriera professionale per dedicarsi alla casa e alla…

6 ore ago

Dipendente va risarcito se il datore di lavoro non lo ha formato: innovativa tutela

La Cassazione si pronuncia in merito al dipendente che va risarcito con la sentenza n.…

8 ore ago

Gli analisti amano queste 3 Midcap: i loro notevoli assi nella manica

Questi tre titoli hanno catturato l'attenzione degli analisti per la loro potenzialità di crescita. Quali…

9 ore ago