L’economia sembra incerta, e lo testimonia il recente dato sul PIL americano in contrazione, ma c’è chi riesce a trasformare l’instabilità in opportunità. Alcuni titoli, già pronti ad affrontare eventuali rallentamenti, attirano ora l’attenzione degli investitori più esperti.
Le grandi banche d’affari guardano in una direzione precisa, e non è un caso. Se ti stai chiedendo dove puntare nei prossimi mesi per proteggere il tuo portafoglio senza rinunciare alla crescita, questo potrebbe interessarti. E non si parla di nomi qualsiasi, ma di aziende che sanno stare in piedi anche quando il vento cambia.
Con le borse che ondeggiano tra ottimismo e preoccupazione, è difficile restare indifferenti. Alcuni investitori scelgono la prudenza, altri preferiscono cercare il valore nascosto tra le pieghe dell’incertezza. Morgan Stanley, con la sua esperienza globale, propone una strategia interessante: puntare su azioni cicliche di alta qualità. Sono aziende che operano in settori sensibili all’andamento economico, ma che, a differenza di altre, presentano fondamentali solidi, buona gestione e storie di crescita credibile. La cosa più interessante? Secondo gli analisti, molte di queste azioni hanno già scontato un possibile rallentamento economico, diventando potenzialmente convenienti nel breve-medio periodo.
Tra i nomi evidenziati spicca NOV Inc., attiva nel settore energetico, che ha registrato un calo degli utili ma ha mantenuto una solida generazione di cassa. Nonostante le difficoltà, la struttura finanziaria dell’azienda resta solida, segno di una buona capacità di adattamento.
Segue Kinder Morgan, gigante delle infrastrutture energetiche, che ha beneficiato di una crescente domanda di gas naturale. Le previsioni per il 2025 sono in crescita e la recente acquisizione di un sistema di trattamento del gas mostra un’espansione strategica ben pianificata.
PPG Industries, leader nelle vernici industriali, ha registrato un miglioramento dei margini nonostante una domanda disomogenea in alcuni mercati. Il segnale che l’azienda riesce a tenere il passo, anche in un contesto meno brillante.
In ambito aerospaziale, Rocket Lab si distingue per aver ottenuto contratti importanti nel settore della difesa e per la previsione di un numero record di lanci. Il potenziale di crescita è evidente, soprattutto in un comparto in continua espansione.
Infine, c’è WillScot Mobile Mini Holdings, specializzata in spazi modulari, che continua a dimostrare una forte capacità di adattamento e innovazione, pur in attesa dei dati ufficiali relativi al primo trimestre dell’anno.
Morgan Stanley non è la sola a guardare in questa direzione. Anche Goldman Sachs e JPMorgan stanno rivalutando le azioni cicliche di alta qualità come elementi interessanti per diversificare i portafogli nel 2025. Le società cicliche, una volta considerate più vulnerabili in tempi di crisi, stanno ora mostrando una nuova faccia: quella della flessibilità, della capacità di innovare e, in alcuni casi, di anticipare la ripresa.
Secondo gli analisti di queste banche, la chiave è trovare aziende che abbiano già assorbito nei loro prezzi le paure del mercato, ma che conservino un potenziale di crescita reale. Non è solo una questione di numeri, ma anche di visione strategica, di capacità di reazione e di leadership nei rispettivi settori.
Quello che emerge è un cambio di prospettiva: non basta più cercare titoli difensivi per sentirsi al sicuro, oggi serve anche capire chi ha le carte in regola per affrontare il futuro. E, forse, il vero rischio è restare fermi mentre il mercato si sta muovendo.
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