Bitcoin, il prezzo di chiusura di settembre potrebbe sorprendere i trader: sei ancora in tempo per farlo

Novità Bitcoin, gli analisti stupiti: gli investimenti potrebbero avere un cambiamento improvviso a fine mese, ecco cosa accadrà 

Per coloro che seguono gli andamenti del Bitcoin da tempo non è stupore andare incontro a un down legato al mese di settembre, ma questo mese secondo gli analisti potrebbero esserci delle sorprese a fine mese. Come sappiamo questi mesi sono particolari per le criptovalute, in particolare per il Bitcoin. Le elezioni americane quest’anno influiranno tantissimo sull’andamento della moneta digitale.

Secondo alcune analisi di Bernstein, ad esempio, la vittoria di Trump potrebbe diventare un vero e proprio toccasana per gli investitori (e no, non parliamo dal punto di vista politico!): potrebbe far schizzare la moneta in breve tempo a un valore di 90mila dollari per coin. Al contrario in caso di vittoria della Harris ci si dovrà accontentare di un 30mila/40mila dollari a coin. Attualmente segnerebbe un minimo ribasso, ma considerando che settembre è il mese di calo, anche la vittoria della Harris potrebbe essere comunque un modo per stabilizzare la moneta per i prossimi mesi.

Purtroppo, per quanto gli analisti vogliano essere precisi, è impossibile fare previsioni dettagliate, tutto dipenderà da come andranno le votazioni in questi mesi: per il resto bisognerà aspettare il 5 novembre. Tralasciando però la questione elezioni americane, secondo un nuovo studio questo settembre sarà comunque particolare rispetto agli anni precedenti. Al solito ribasso potrebbe infatti seguire un aumento considerevole. Vediamo come.

Leggeri rialzi per il Bitcoin, gli investitori si tenessero pronti: parlano gli analisti

Il responsabile degli investimenti di Tyr Capital ritiene più probabile che Bitcoin finisca il mese di settembre con un rialzo piuttosto che con il solito ribasso del mese. Sebbene si tratta di un mese storicamente negativo per via della combinazione di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e di un’economia americana relativamente solida, questa volta ci potrebbe essere una sorpresa.

A spiegare bene perché è Ed Hindi, chief investment officer di Tyr Capital. Secondo quest’ultimo, c’è un’alta probabilità che a fine mese il Bitcoin si assesti al di sopra dei 60mila dollari, registrando un rialzo. Un altro trader ha anche confermato che a settembre di quest’anno il rendimento medio è di circa -4%, ma andando a guardare lo storico, e considerando la volatilità della crypto, non è un risultato così negativo come le persone credono guardando i grafici. I trader quindi tenessero stretti i loro investimenti. Quest’anno non sarà un periodo critico per il Bitcoin, almeno fino alla chiusura del 2024.