Confermato tramite approvazione recente un nuovo Bonus da 2500 euro che finirà direttamente in busta paga, diffusi tutti i dettagli.
Alla fine è stato raggiunto l’accordo sul Bonus da 2500 euro, che sarà destinato ai lavoratori impegnati in turni di lavoro extra. Si tratta di un concordato storico, che fa felici sia le istituzioni sia le sigle sindacali coinvolte. Le prestazioni aggiuntive andranno ad alleggerire anche le liste di attesa oltre che a colmare le carenze strutturali in organico. Da febbraio 2025 queste verranno retribuite dai cinquanta agli ottanta euro all’ora, a seconda della fascia professionale in cui ci si trova.
Una svolta inattesa soprattutto per i dipendenti che fanno riferimento alle aree economiche minori, con un raddoppio dell’erogazione complessiva. E queste sono le cifre riguardanti i giorni che vanno dal lunedì al venerdì mentre per chi lavorerà sabato, domenica e festivi il contributo in alcuni casi sale addirittura a cento euro. Ipotizzando cinque turni aggiuntivi al mese, si può portare a casa uno ‘stipendio’ extra da 2.500, che arriverà direttamente in busta paga con una tassazione più favorevole (è stata ridotta al quindici per cento).
La Regione Puglia, insieme ai sindacati dei medici e del comparto sanitario, ha infine recepito le proposte avanzate dall’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, elaborandole in concerto con il dipartimento della Salute, guidato dal direttore Vito Montanaro, e dalla sezione Strategia e Governo dell’assistenza territoriale, con la dirigente Antonella Caroli. Un accordo che ha soddisfatto le parti in causa e i diretti interessati, i lavoratori, visto che da febbraio prossimo in poi i turni di lavoro aggiuntivi saranno pagati di più.
La dirigenza sanitaria, ad esempio, arriverà a guadagnare ottanta euro all’ora mentre il personale non medico e non dirigente dovrà ‘accontentarsi’ di cinquanta euro. I primi, poi, se forniranno prestazioni nel fine settimana e nei giorni festivi potranno portare a casa fino a cento euro.
Il personale del comparto della sanità invece vedrà arrivare in busta paga sessantacinque euro all’ora per i giorni festivi infrasettimanali, per il sabato e per la domenica – l’importo è identico se i turni sono svolti in Pronto Soccorso. Per quanto riguarda i medici, infine, i turni di lavoro extra saranno sempre retribuiti con cento euro all’ora, sette giorni su sette.
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