Arriva il Bonus 500 euro alla nascita del figlio, e non solo: guida per ottenere benefici senza commettere errori.
La nascita di un figlio è sempre un lieto evento, e la possibilità di ottenere un Bonus da 500 euro e altri 200 euro di aiuti con tanto di congedi, sembra un sogno. Si tratta di misure di sostegno di Welfare fondamentali per le persone che oggi hanno a che fare con il carovita, la pensione, e la stessa crisi economica che pressa i contribuenti. Chi può averlo? Tutti i genitori dei nascituri a prescindere?

Tutto parte dal nuovo accordo aziendale consolidato tra Fiom-Cgil e la Direzione di System Ceramics, cioè il gruppo Coesia, che riguarda circa 700 dipendenti degli stabilimenti di Casalgrande e Fiorano Modenese. Tale condizione introduce delle novità importanti sia sul fronte economico, che di sostegno di Welfare.
È un contributo alla genitorialità, significa sostenere i genitori alla nascita di un figlio con 500 euro iniziali. A cui si aggiungono i 200 euro annui in forma di Welfare fino al compimento del 15° anno di età. A questo, segue il congedo di paternità esteso a 14 giorni e retribuiti al 100%. Si integra al 60% del congedo parentale facoltativo per sei mesi.
Ciò modifica anche gli orari di lavoro, ecco come.
Azioni di Welfare, come ottenere il Bonus 500 euro alla nascita del figlio
Le azioni di Welfare hanno intenzioni molto chiare, ottenere il Bonus 500 euro alla nascita del figlio è una condizione da non lasciarsi scappare. Dal 1° gennaio 2026 inoltre, lo stesso orario settimanale di lavoro subirà modifiche, poiché verrà ridotto a 39 ore, ma ne verranno sempre retribuite 40! C’è anche l’uscita anticipata venerdì alle ore 16,00, come ottenere tutti questi vantaggi.

Le azioni di Welfare conducono alla piena sicurezza, dal 2026 sarà attivo un nuovo ristorante aziendale con pasti a carico dell’azienda. Il primo di risultato è stato conseguito e rivisto con l’analisi dei nuovi parametri, tenendo pure conto dell’aspetto pocanzi citato. Bisogna considerare anche la sicurezza, e la stessa salute.
Ci sono dei grossi miglioramenti per i lavoratori in appalto, come l’aumento dei permessi aggiuntivi per le visite mediche, il diritto al pasto, e la flessibilità di gestione dei propri interessi.
Si potrà procedere anche ad una regolamentazione dello Smart Working con tanto di diritto alla disconnessione e l’estensione dell’accesso al part-time. Questa modalità flessibile sarà l’ideale per i genitori con figli piccoli o per chi assiste familiari che non sono autonomi e autosufficienti.
L’accordo ha ottenuto l’approvazione unanime, e incarna il passo più importante del momento, verso il rafforzamento dei diritti e dei salari dei lavoratori in un contesto economico difficile.