Bonus 600 euro: il Governo approva l’aiuto consistente, autocertificazione e attesa della G.U.

Ci sono 600 motivi per sorridere in vista del Natale. Un bonus confermato e uno ancora più consistente che per molti sarà una sorpresa inaspettata.

Dicembre è solitamente un mese più ricco sia per chi lavora che per i pensionati, ma quello che sta per arrivare avrà uno scossone in più per dare serenità a moltissime famiglie italiane. E non parliamo (solo) di tredicesima.

Se è vero, come è vero, che dicembre solitamente è il mese più ricco dell’anno per quanto riguarda gli stipendi e le pensioni, è altrettanto vero che dicembre 2024 sarà particolarmente generoso e non per merito della canonica tredicesima che spetta praticamente a tutti. Ci sono altri due buoni motivi per sorridere e per non farsi trovare impreparati per le feste di Natale, soprattutto per chi ha dei bambini, loro sono gli unici ad aspettarsi ancora un dono. Per gli altri, in attesa di tempi migliori, si può anche soprassedere.

Lo chiamano bonus Natale e va ad aggiungersi alla tredicesima, non ha un valore altissimo ma il governo Meloni, se non altro, lo ha ampliato ad una fetta più consistente di beneficiari. E poi c’è il regalo vero e proprio e questo sì che vale, ma non spetta a tutti.

Bonus natalizio da 600 euro oltre alla tredicesima: a chi spetta e come richiederlo

Il governo Meloni è riuscito trovare i fondi necessari per ampliare la platea di beneficiari per il bonus 100 euro erogato insieme alla tredicesima. Ai nuclei familiari ammessi  si aggiungono le coppie di fatto in cui uno dei due componenti ha un figlio a carico. Dovrebbero – manca solo l’ufficialità ma non sembrano più esserci dubbi – essere incluse nella misura le famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano e quelle con genitori separati o divorziati. Escluse invece le coppie non sposate e senza figli ma anche i lavoratori autonomi.

Per ottenere il bonus 100 euro da aggiungere alla tredicesima occorre avere un reddito massimo di 28mila. Per fare domanda è sufficiente un’autocertificazione per chi ha giù usufruito del sussidio. Per tutti gli altri bisogna attendere la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale con tutte le indicazioni.

E potrebbe essere un magico dicembre per molte famiglie perché è previsto anche un bonus una tantum da 500 euro. parliamo di un contributo fortemente voluto da Fratelli d’Italia con un emendamento alla Manovra Finanziaria, che è rivolto alle attività extrascolastiche dei figli minori a carico dei nuclei familiari.

L’emendamento prevede l’istituzione di un Fondo Dote Famiglia da 30 milioni di euro per l’anno 2025 per l’erogazione del contributo alle famiglie con un Isee fino a 35mila euro, mentre ai genitori con figli minori a carico inseriti in un percorso personalizzato di protezione e sostegno che abbiano vissuto situazioni di violenza non è richiesto alcun valore Isee. Il contributo vale per ogni figlio a carico di età inferiore ai 14 anni e per il rimborso di alcune spese specifiche, come quelle sportive, o per i corsi di lingua, musicali o per servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi.