Il Governo si occupa degli amici a quattro zampe: il Bonus adozione cani offre una vita migliore!
Il Welfare ha l’obiettivo di rendere la qualità di vita dei propri cittadini di un certo livello, ciò implica la soddisfazione dei loro interessi e la garanzia dei conseguenti diritti. Il punto è che uno Stato Sociale che si rispetti prende a cuore le molteplici cause che riguardano la collettività, e tra queste c’è anche l’implemento del senso civico. Ecco come il bonus adozione cani incentivi ciò.

Si sta parlando di una misura vigente nel Comune di Torino, ma che presto potrebbe essere seguita anche da altre aree dato il valore dell’iniziativa e il suo esito. È un incentivo economico che ha il fine di sostenere l’adozione dei cani anziani o quelli con patologie, che sono ospitati nel Canile Rifugio della città.
L’iniziativa è promossa dall’Assessore Francesco Tresso ed ha l’obiettivo nobile di offrire una nuova vita a questi animali e di supportare a loro volta le famiglie che decidono di compiere questa scelta di vita accogliendoli e prendendosene cura nella propria casa.
Ovviamente, si tratta di uno strumento di Welfare che merita la dovuta attenzione, perché si tratta di animali che vanno curati e accolti, chi li abbandona è un criminale e merita la galera, soprattutto se si approfitta di quelli che soffrono di più.
Come funzione il Bonus adozione cani, tutti i dettagli del beneficio
Con tutta l’attenzione del mondo, bisogna selezionare con cura chi usufruirà del Bonus Adozione Cani, perché decidere di prendere un animale, è già una grossa responsabilità. Se poi a questo si aggiunge il fatto che si tratta di esemplari che necessitano di un occhio di riguardo in più perché hanno determinate esigenze, non si possono assolutamente dare in mano a dei delinquenti.

L’iniziativa è tra le più lodevoli, perché insegna che tutti meritano una casa, anche i cani “meno appetibili”. Generalmente la situazione de canili in Italia spaventa, sono in esubero. Molti degli esemplari presenti, necessitano di cure delle famiglie proprio perché essendo più fragili hanno bisogno di più attenzioni rispetto a cani in salute.
L’obiettivo del bonus è quello di incentivare il buon cuore e il senso civico delle persone, perché il sostegno economico è un aiuto concreto per le spese veterinarie, le quali sono spesso un ostacolo nell’adozione degli animali fragili.
La base della normativa fa parte del quadro più ampio del Regolamento Comunale del Comune di Torino, il n. 320, e anche della normativa regionale posta per la tutela degli animali. La modalità di acquisizione del bonus e anche i suoi requisiti non sono stati ancora chiariti, perché si aspetta un avviso pubblico che determini ciò.
Sicuramente sarà molto rigido, perché se la ratio dell’intervento è quella di promuovere adozioni consapevoli e migliorare la qualità di vita dei cani più deboli, non si lascerà spazio a criminali. La Consulta Animalista è d’accordo e favorevole all’iniziativa.