Come ottenere il bonus auto senza difficoltà, indicazioni operative per non commettere errori.
Non solo errori, ma incentivi con soglia ISEE ben definita per l’acquisto di auto elettriche. Molti si lamentano proprio perché quest’ultima è stata considerata troppo bassa. C’è un modo per ottenere il bonus auto con le dovute garanzie?

Sarebbero in molti a non essere del tutto felici, perché sì c’è un bonus auto fruttuoso, ma è il limite ISEE ad essere contestato.
Infatti, sono diverse le polemiche che trattano il tema maggiormente dibattuto: un’estensione maggiore dell’ISEE a più fasce. Si aggiunge che se non si riesce ad aiutare molti, è meglio realizzare misure più contenute, ma da destinare ad una platea più vasta. Anche perché la soglia così limitante, finisce comunque per essere poco equa.
I nuovi incentivi sono legati anche alla rottamazione di un vecchio veicolo, ma le cifre e i destinatari, saranno poi definiti successivamente, in attesa del passaggio parlamentare. Serve anche la ratifica da parte della Commissione UE, dato che i fondi arrivano da Bruxelles nel quadro del PNRR.
Ma perché sorgono nuove contestazioni?
Tutto quello che c’è da sapere sul bonus auto, analisi del bando attivo
Per altri ancora si tratterebbe di una “misura improvvisata”, per questo fatta male. Tanti sostengono che essendoci delle risorse non sfruttate per altri settori, si cerca un modo per riutilizzarle, ma ci sono rischi.

Perché del bonus auto potrebbero beneficiarne i “furbi” che dichiarano poco, ma guadagnano tanto di più, percependo a loro volta importi esagerati. Di contro? Troppo scontento!
Quel che si sa in relazione agli elementi raccolti finora è che in attesa di ulteriori aggiornamenti che chiariscano sia la disciplina che la gestione degli incentivi, è la situazione dei beneficiari. Questi sono coloro con un ISEE fino a 30 mila euro, cioè hanno a disposizione 11 mila euro di bonus, e chi con 40 mila euro ottiene 9 mila euro.
Ci sono Regioni, come le Marche, che finanziano la mobilità elettrica nei Comuni con uno stanziamento di 700 mila euro. Le risorse a fondo perduto al 70% per tutto quello che le riguarda le migliore del settore. Interventi tutti da destinare alle stazioni di ricarica, conversione flotte, ma pure per ZTL e parcheggi. La domanda può essere presentata fino al 6 giugno 2025.
Un fondo regionale destinato a rendere sempre più performante il mondo della mobilità sostenibile. Infatti, ci sarebbero progetti anche colonnine di ricarica per le biciclette elettriche. I beneficiari possono avere un contributo fino al 70% del costo del progetto con limite pari a 70 mila euro.
La graduatoria degli ammessi al bonus verrà stilata dopo il 6 giugno 2025, termine dell’inoltro della domanda da compilare online nella piattaforma ProcediMarche.