Misura di Welfare apprezzatissima dalle famiglie, il Bonus Baby sitter è una realtà!
Avere un aiuto in famiglia è sempre ben accetto, specie se ci sono dei figli. Al giorno d’oggi, si lavora tantissimo, ma non sempre si hanno i parenti vicini, quindi chiamare una baby sitter è il primo passo per avere la situazione sotto controllo, soprattutto con i bambini al sicuro. Il punto è che questo servizio ha dei costi, di conseguenza avere un bonus a sostegno delle spese è un’occasione.

A Calenzano il Bonus Baby sitter è un successo, è stato dato il via alle domande per il contributo per l’anno 2024-2025. Il Comune del territorio si è fatto promotore di un’iniziativa che piace moltissimo alle famiglie, specie quelle più modeste che devono lavorare, ma al tempo stesso non riescono a sostenere la situazione, perché hanno anche i figli a cui badare. Con questa agevolazione, si riuscirà a fare l’uno e l’altro.
Da martedì 29 luglio è stato aperto il bando per richiedere il bonus baby sitter, al fine di sostenere le famiglie residenti a Calenzano. Così, si contribuisce alle spese poste in essere nell’anno 2024-2025 per babysitter per bambini che vanno da 0 a 2 anni e 364 giorni al 31 dicembre 2024.
Per essere destinatari del beneficio è necessario essere però nel pieno rispetto di requisiti specifici. Primo tra tutti, l’essere residenti nel territorio comunale, e non aver frequentato i servizi per l’infanzia 0-3, pubblici o privati che siano. Ma soprattutto bisogna vantare di un ISEE che sia entro i 45 mila euro l’anno.
Come funziona il bonus baby sitter?
Funzionamento bonus baby sitter, guida per non fare errori
Presentato il bonus baby sitter, adesso bisogna comprendere nel concreto come funziona per i suoi destinatati. La procedura che lo contraddistingue è stata varata dal Comune di Calenzano, e di conseguenza ha delle indicazioni imprescindibili che non possono assolutamente venire meno.

Tale contributo è valido nel periodo che intercorre tra settembre 2024 e luglio 2025. È erogato sottoforma di rimborso mensile alle famiglie nei seguenti importi. Sarà di 200 euro al mese con le famiglie con ISEE tra 0 e 25 mila euro. Scende a 180 euro per quelli che lo hanno nel range che va dai 35 mila euro ai 45 mila euro.
Non può mancare anche la stipula regolare di un contratto tra la famiglia e il lavoratore o la lavoratrice assunti per il servizio. Per l’Assessore alle Politiche educative, Marco Bonaiuti, si tratta di una misura pensata per sostenere le famiglie dei bambini che non hanno frequentato i nidi. Si tratta appunto del primo anno del bonus e l’intenzione è quella di proseguire anche per l’anno prossimo con la stessa strada. Quindi, quella del “rimborso” delle spese sostenute.
È un contributo che verrà erogato fino alla concorrenza delle risorse disponibili e in ordine di ISEE crescente. La domanda poi dovrà essere trasmessa esclusivamente in modalità telematica dal 29 luglio al 15 settembre 2025 seguendo le istruzioni che sono presenti nel sito del comune di Calenzano.