Bonus bambini disabili: guadagno una bella cifra, finalmente le istituzioni si ricordano di noi

Indicazioni pratiche per avere il Bonus bambini disabili, come funziona e quali errori non commettere.

Finalmente arriva un aiuto importante da parte dello Stato, il Bonus bambini disabili è una manna dal cielo. Bisogna tenere conto che ci sono molteplici fragilità nel contesto sociale, queste meritano un’attenzione specifica. Stanziati oltre 119 mila euro!

sfondo disegno bambini e monete euro
Bonus bambini disabili: guadagno una bella cifra, finalmente le istituzioni si ricordano di noi- Trading.it

È stata Riccione a stanziare oltre 119 mila euro al fine di garantire il supporto che serve nei centri estivi a bambini e adolescenti con disabilità. Questo dopo l’acquisizione delle domande pervenute al computo delle ore utili a garantire il supporto educativo necessario. Così, l’Amministrazione del Comune ha aumentato lo stanziamento per oltre 44 mila euro.

Punto di riferimento la Legge n. 104 del 1992, ma ci sono dei requisiti da soddisfare. Non si tratta di un aiuto dato così a prescindere, ma persegue una finalità specifica con altrettante condizioni da rispettare.

Ammontare del Bonus bambini disabili, come funziona l’incentivo

Compreso chi eroga il Bonus bambini disabili, adesso bisogna comprendere come funziona nel concreto l’incentivo. Anche per rendersi conto di chi effettivamente potrà ottenerlo.

donna con bambino in carrozzina
Ammontare del Bonus bambini disabili, come funziona l’incentivo- Trading.it

L’iniziativa è tra le più apprezzate, ma non la si ottiene senza tener conto degli elementi essenziali che la contraddistinguono. Il Welfare persegue il benessere del cittadino, in questo caso è l’ente locale a farsene carico in una maniera sorprendente, consolidando un successo non da poco.

Infatti, davanti le richieste avanzate da parte delle famiglie dirette interessante, si sono calcolate ben 5.142,4 ore totali di bisogno reale del supporto educativo che serve per assicurare il servizio nel periodo di giugno-settembre.

Quindi, per coprire il fabbisogno e garantire l’accesso ai centri estivi a tutti i bambini e ragazzi che ne hanno diritto, l’Amministrazione del Comune ha stanziato la somma che supera la dotazione di 75 mila euro posta inizialmente secondo le linee di indirizzo.

Si tratterebbe di voucher educativi per la frequenza dei centri estivi che sono accreditati. I minori protagonisti delle misure devono essere residenti a Riccione e avere disabilità certificata con Legge n. 104/1992. Il contributo deve coprire il servizio di supporto educativo individuale o di gruppo durante la permanenza nei centri per un massimo di 11 settimane.

La Vicesindaca e Assessora ai servizi educativi Sandra Villa esplica che l’intento è proprio quello di rafforzare l’impegno, cercando di trovare un modo per aumentare i fondi a disposizione. Fondamentale è la ratio della loro iniziativa, quella di dare ad ogni ragazzo e bambino il diritto di vivere con serenità la propria estate.

Di farlo in un contesto sicuro e accogliente, un senso di responsabilità verso le famiglie della comunità. Riccione è inclusiva e dedita ai bisogni di tutti, l’educazione è un diritto!

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