Incentivi e aria di novità per i lavoratori con contratto CCNL Ferrovie, il bonus in busta paga è una realtà affermata.
Come conquistare il bonus busta paga da 230 euro al mese? È vero che arriverà gradualmente, e proprio per questo è necessario conoscerne gli aspetti essenziali. Ma il rinnovamento del contratto CCNL Ferrovie apre altri scenari inediti, ecco di quali si tratta.

Il Gruppi Ferrovie dello Stato italiane insieme alle organizzazioni sindacali Orsa Ferrovie, UGL Ferrovieri , Fast Consal, Uiltrasporti, Fit-Cisl e Filt-Cgil, hanno firmato l’ipotesi di accordo per rinnovare il contratto aziendale.
Ciò in seguito all’intesa sul CCNL della mobilità-Area contrattuale Attività Ferroviarie 2024-2026. Questa riguarda 90 mila lavoratori del settore. Dai ferrovieri agli impiegati nei servizi appaltati della ristorazione, assistenza del personale, e pulizie, tutti con ridotta mobilità.
Da come si evince si tratta di un nuovo contratto con aumenti di 230 euro sulla retribuzione minima, su livello C1, da erogare in tre tranche tra giugno 2025 e quello dell’anno successivo, nel 2026.
A questo si aggiunge il pagamento di una tantum di mille euro per coprire il periodo di vacanza, tra il primo gennaio 2024 e il 31 maggio 2025, il quale avverrà ad agosto 2025. Senza dimenticare la rivalutazione sull’indennità per i turni domenicali, le trasferte, e i rimborsi pasto.
Quindi, sì c’è un bonus, ma anche un meccanismo che incentiva migliorie sotto molteplici aspetti, e sono tutte da scoprire.
Come ottenere il Bonus busta paga, indicazioni pratiche e procedura in atto
Grandi vantaggi, non solo il Bonus in busta paga, ma si parla anche di rivalutazioni e indennità. Mosse del Welfare molto vantaggiose, e che meritano un’attenzione maggiore.

Il contratto aziendale rinnovato ha tutte le misure che servono per potenziare la previdenza e la sanità. Un Welfare aziendale perfettamente compiuto.
Si recuperano in primi 950 euro, il premio di risultato inerente il 2024, per poi decidere gli importi per i premi dei due anni consecutivi uguali a 1100 euro nel 2025, sarà erogato nel 2026, e 1200 euro del 2026, che verrà percepito poi nel 2027.
Ma le novità non finiscono qui, poiché riguardano pure gli orari di lavoro per conseguire un maggiore equilibrio tra vita privata e lavorativa. Al contempo, l’obiettivo è quello di assicurare più sostenibilità dei business merci e passeggeri.
Anche la sicurezza sul posto di lavoro è un altro tassello importante, infatti sono previste delle tutele e azioni concrete. Si sostiene il cambio generazione con l’introduzione dell’apprendistato duale per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, e persino il sistema classificatorio del personale è stato definito in maniera più specifica.
Infine, ma non meno importante, viene istituita una Commissione paritetica per analizzare l’impatto di nuovi strumenti professionali legati all’AI e all’innovazione. Un rinnovo che è totalmente indirizzato al progresso e al futuro.