Bonus casa: emerge come lo hanno usato gli italiani “sfruttato poco e male, ecco come guadagnare tanto”

Detrazioni e agevolazioni al vaglio, quello che emerge da un’approfondita analisi del Bonus casa è assurdo!

Tutti vogliono il bonus casa per attuarne delle migliorie, ma bisogna analizzare la misura, perché molti sottovalutano aspetti essenziali. Ciò emerge dall’analisi dei modelli 730 del 2025 posta in essere dal CAF Acli, il quale ha riconosciuto che il 60% dei beneficiari del bonus lo ha usato per lavori condominiali in aree comuni. Da ciò, discende qualcosa di inedito.

sfondo casa e freccia che indica scritta bonus casa
Bonus casa: emerge come lo hanno usato gli italiani “sfruttato poco e male, ecco come guadagnare tanto” – Trading.it

La spesa media da detrarre sui lavori nella parti comuni è di 493 euro, e nel dettaglio tra lavoratori e pensionati che ne hanno usufruito per il recupero edilizio mediante il CAF Acli, è il 15%. Mentre il 17,3% lo ha fatto sulla propria abitazione, ed è stato l’11% a porli entrambi.

6/10 dei beneficiari hanno detratto le spese relative alle parti condominiali, uguale al 26% del totale dei contribuenti che hanno usato il bonus. Consegue che la detrazione per i lavori condominiali viene spesso ripetuta più volte nella dichiarazione dei redditi, anche nello stesso condominio.

Ciò con ogni contribuente che ha compilato in media 3,7 righe per agevolazioni legate ai lavori in condominio. Ognuno di questi ha una quota media di spesa di 133 euro per condominio. Ma dal 2026 le cose cambieranno.

Ci sarà una riduzione delle detrazioni. Quelle sulla prima casa passeranno al 36% e sugli altri immobili al 30%. A ciò si aggiunge uno scoraggiamento per i lavori più consistenti nelle assemblee condominiali. Per mantenere le aliquote del momento, bisogna avviare i lavori entro la fine del 2025 e pagare le spese entro lo stesso anno.

Come utilizzare il Bonus casa senza perdere un centesimo? Consigli pratici

Tra i dati, c’è un buon 70% di cittadini che hanno usato più bonus, di cui il 37,6% ha compilato più righe nella dichiarazione dei redditi legata ai lavori condominiali. Si illustra bene l’uso del bonus per lavori, evidenziando l’impatto delle future modifiche normative sul fronte fiscale. Ma come razionalizzare il bonus casa e massimizzare i vantaggi fiscali?

martelli che picchiano muro
Come utilizzare il Bonus casa senza perdere un centesimo? Consigli pratici- Trading.it

Per prima cosa bisogna avviare i lavori entro il 2025, in modo da usare l’aliquota più alta del 50% per la prima casa. Poi è fondamentale iniziare i lavori e sostenere le spese entro l’anno.

Segue la seconda mossa, scegliere interventi ben pianificati e soprattutto rilevanti. Ci si deve concentrare su lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e stessa riqualificazione energetica. Si evita di frammentare troppo le spese in piccoli interventi che non hanno senso, e si aumenta sia il valore che la sicurezza della casa.

Ancora bisogna focalizzarsi sulla abitazioni principali, investire prima su esse che sulle seconde case che hanno aliquote minori. Senza dimenticare la contabilizzazione delle spese condominiali davanti i lavori delle parti comuni. Infatti, è necessario coordinarsi con l’amministratore per evitare doppi pagamento i dichiarazioni ridondanti che non beneficiano alla detrazione.

Infine, integrare il bonus casa con altri incentivi come l’Ecobonus per i miglioramenti energetici, gestire la cessione del credito e lo sconto in fattura, e documentare tutto in maniera meticolosa senza perdersi in lavori lunghi e non urgenti, è la chiave per ottenere il massimo.

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