Grosse modifiche sul bonus casa, cosa cambia e perché bisogna sapere tutto, si rischia più del previsto.
Il sito di riferimento, ENEA non è ancora disponibile, ma l’avviso dello scorso 27 maggio informa su tutto quello che c’è da sapere in merito ai chiarimenti più importanti. Nel frattempo però, bisogna esplicare quali saranno gli effetti sul 730 e le asseverazioni, soprattutto per capire come gestirli in seguito alle modifiche previste.
Inizio poco “tranquillo” per il bonus casa 2025 dopo le modifiche della Legge di Bilancio 2025, la quale ha snellito la portata delle agevolazioni dei lavori edilizi. Ma sono emersi dubbi per tutti.
ENEA è l’ente che si occupa di raccogliere le informazioni legate ai lavori che concernono un risparmio energetico, ma questo non ha aggiornato i portali per l’inoltro delle pratiche legate agli interventi terminati nel 2025. Ciò è legato ai chiarimenti ministeriali e all’avviso sopra indicato.
Se già a marzo si erano riscontrati ritardi, con l’avviso si ribadisce che a distanza di mesi, la situazione non è cambiata. Nel documento del Dipartimento per l’Efficienza Energetica, si legge che l’attesa continua e blocca l’aggiornamento dei portali che servono per inoltrare le pratiche di ecobonus e bonus ristrutturazione.
Quando gli aggiornamenti saranno conclusi, tutto sarà comunicato con un avviso. Nel frattempo, bisogna fare come indicato da ENEA.
Chiarimenti da ENEA sul bonus casa e le asseverazioni, come comportarsi
Per i lavori conclusi nel 2024 di cui una parte delle spese sono state sostenute nel 2025, si aspettano gli aggiornamenti. Questo prima di inoltrare la scheda descrittiva di 90 giorni al portale https://bonusfiscali.enea.it. Finito ciò, al termine dei 90 giorni dalla fine dei lavori, non verranno inclusi quelli tra il 1° e la data di aggiornamento del portale. Ma per i lavori finiti nel 2025?
Per questi il termine per l’invio della scheda, verrà calcolato dal giorno di pubblicazione dell’aggiornamento del portale. Non ci saranno blocchi per i lavori terminati nel 2024 e con spese fatte entro l’anno scorso. Restano attivi i portali in uso.
Le modifiche riguardano le spese anticipate nel 2024 legate a lavori conclusi nel 2025 nella compilazione del modello 730. Le detrazioni possono essere richieste sulla base del criterio di cassa, e spesso anche per non ricadere in tagli che riducono la portata dei bonus, si anticipano i pagamenti per lavori ancora da chiudere.
Non poter inviare la comunicazione a ENEA dei lavori già conclusi dal 1° gennaio 2025, intoppa il sistema per le detrazioni. In attesa, si consiglia di compilare i campi della dichiarazione per non perdere il diritto alla prima delle 10 rate riconosciute per ecobonus e bonus ristrutturazione.
Per le asseverazioni, come detto già da ENEA, per i lavori chiusi e pagati entri il 31 dicembre, possono essere regolarmente trasmesse. Quelle invece legate alle novità della Legge di Bilancio 2025, è meglio attendere che ci sia l’aggiornamento del portale.
Chi si trova nella condizione di dover sanare incongruenze, dovrà far in modo che l’asseveratore annulli il codice di protocollo, e trasmetta una nuova asseverazione. Per i termini, i 90 giorni a disposizione non terranno conto del periodo dal 1° gennaio 2025 alla data di lancio del portale.