La stagione di bonus e agevolazioni iniziata da qualche anno non si è ancora conclusa: è in arrivo il bonus cuochi e prevede una grande e incredibile novità. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come approfittarne al meglio.
A partire dalla fine del 2020, dopo la crisi generata dalla pandemia, una grande e incredibile stagione di bonus e agevolazioni è stata inaugurata. Tale stagione, inoltre, non si è ancora conclusa e di tanto in tanto un nuovo incentivo viene introdotto. Questo è quello che è avvenuto con il bonus cuochi, un nuovo incentivo economico riservato ai lavoratori del settore.
Ecco di cosa si tratta nello specifico, cosa prevede, in cosa consiste e come presentare la richiesta. Questa agevolazione è davvero importante e non bisogna lasciarsela sfuggire! Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il bonus cuochi è un’agevolazione introdotta per i lavoratori del settore della ristorazione. Essa prevede la possibilità di ricevere un incentivo economico del valore di fino a 6 mila euro per l’acquisto di macchinari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione. Esso era stato introdotto dalla Legge di Bilancio del 2021 sotto forma di credito d’imposta pari al 40 per cento, fino ad un massimo di 6mila euro.
Tuttavia, nella stessa Legge di Bilancio, fu inserito un tetto massimo raggiungibile in tre anni. Qualora esso fosse raggiunto prima del termine, infatti, si sarebbe proceduti con una riduzione proporzionale dell’agevolazione. Esso, dunque, potrà finanziare l’acquisto di:
Grazie al Decreto Milleproroghe, a partire dall’inizio del 2022, le spese oggetto dell’agevolazione dovranno essere sostenute necessariamente entro fine anno.
Tale agevolazione potrà essere richiesta da tutti gli aventi diritto soltanto al termine del periodo di ammissibilità delle spese sostenute, ossia fino al 31 dicembre 2022. Tale procedura potrà avvenire solo in via telematica secondo le modalità previste dal Ministero. In essa, inoltre, dovranno essere indicate anche tutte le spese ammissibili con i relativi giustificativi d’acquisto.
Al temine della procedura, il Ministero comunicherà l’esatta percentuale di fruizione del bonus. Passato il termine, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione utilizzando il modello di pagamento unificato F24 in via telematica.
La sentenza del Tribunale di Firenze avvia la gestione delle liti in condominio: ecco perché…
Giugno non è mai solo un mese qualunque. Per chi osserva da vicino i mercati…
Una discesa da 249 fino a 168 può far storcere il naso, ma quanto è…
Indicazioni per la gestione delle criptovalute nel testamento, come evitare guai che fanno perdere tutto.…
Vendere un’auto può sembrare un’operazione semplice, ma sotto la superficie si nascondono dubbi e regole…
È stata l'ordinanza n. 12925 del 14 maggio 2025 della Cassazione a tratta la multa…