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Economia e Finanza

Bonus da 800 euro per la cura dei denti: un motivo in più per sorridere

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La legge 104 prevede diverse agevolazioni: alcune più famose altre meno conosciute. È questo il caso del bonus da 800 euro per la cura dei denti.

C’è stato un tempo in cui curare i propri denti era considerato un lusso, per questo motivo non era prevista assistenza sanitaria. Con il tempo si è scoperto che dalla salute dei denti passa quella dell’intero organismo. Per questo motivo, si è iniziato ad avere una maggiore attenzione nei confronti dei denti e si è spinto le persone a effettuare controlli periodici. Basti pensare che attualmente si consiglia di sottoporsi ad una detartrasi ogni 6 mesi.

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Lo stesso discorso vale anche per le persone affette da disabilità, ma per fortuna, per loro, è previsto un bonus da 800 euro, di cui in pochi conoscono l’esistenza.

In realtà, questo beneficio fa parte di una serie di agevolazioni previste dalla legge 104, che rappresenta la normativa che tutela le persone affette da disabilità grave e i familiari che se ne prendono cura.

Infatti, il suddetto bonus può essere utilizzato anche dai caregiver. Purtroppo, però, quest’agevolazione non spetta a tutti, ma è necessario essere in possesso di specifici requisiti.

Bonus da 800 euro: requisiti per accedervi

La legge 104 prevede una serie di benefici e agevolazioni indirizzate ai portatori di handicap e ai loro familiari, che se ne prendono cura economicamente ed emotivamente.

Alcune agevolazioni sono offerte a tutti coloro a cui è riconosciuta la tutela offerta dalla legge 104. Mentre altri benefici sono erogati solo in presenza di particolari requisiti. E questo è il caso del bonus da 800 euro per la cura di denti, per il quale occorre essere:

  • Inabili al lavoro con il 100% di invalidità e un indicatore ISEE inferiore a €10.000;
  • Portatori gli handicap gravi secondo quanto previsto dalla legge 104 nell’articolo 3, comma 3, con un ISEE inferiore a €10.000.

Non è possibile usufruire del beneficio per le cure odontoiatriche scontate per coloro che sono indicati nel comma 1, della legge 104, articolo 3, ovvero chi è affetto da una disabilità non grave.

Quali prestazioni copre il beneficio

Il bonus da 800 euro per la cura dei denti può essere utilizzato per le seguenti prestazioni:

  • Pulizia dentaria, ovvero ablazione del tartaro e insegnamento dell’igiene orale;
  • Visita odontoiatrica di controllo;
  • Estrazione di elemento dentario compromesso;
  • Sigillatura dei solchi dei molari e premolari tramite l’applicazione di una resina, questa tecnica serve a prevenire le carie;
  • Protesi parziale in resina con ganci a filo;
  • Protesi totale in resina.

Grazie all’accordo siglato tra Associazione Nazionale dentisti italiani e l’associazione odontoiatrici cattolici Italia con i ministeri del Lavoro, della salute e delle politiche sociali sono stati concordati i prezzi massimi scontati per le prestazioni sopracitate.

Ci stiamo riferendo al seguente listino dei prezzi:

  • €25 a dente per la sigillatura dei solchi dei molari, tramite l’applicazione di una retina;
  • €60 a dente per l’estrazione dell’elemento dentario compromesso;
  • €80 per visita odontoiatrica di controllo per pulizia dentaria;
  • €550 ad arcata per le protesi parziale in resina con ganci a filo;
  • €800 ad arcata per le protesi totale in resina.

Non è possibile accedere ad agevolazioni e riduzioni delle spese odontoiatriche per otturazioni, devitalizzazioni e terapie canalari.

Tuttavia, per la totalità delle prestazioni è possibile accedere ad una detrazione fiscale del 19% sulla spesa sostenuta, che potrà essere richiesta in fase di dichiarazione dei redditi. Pertanto, quando ci si sottopone ad una prestazione odontoiatrica è necessario richiedere la fattura o la ricevuta al dentista.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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