Bonus figli, cambia tutto: diventa più vantaggioso ma cade la regola dell’annualità

Grandi novità per il Bonus figli, arrivano dei vantaggi sorprendenti, ecco di quali si tratta e come averli.

Ottenere il Bonus figli significa cogliere al volo un’importantissima opportunità, è vantaggioso, ma la regola dell’annualità va osservata al fine di comprendere quale possa essere il migliore utilizzo del beneficio. Si analizza un emendamento al Decreto Economia e le sue possibili evoluzioni sul campo e le conseguenze per le famiglie.

sfondo banconote euro e tondo con bambini
Bonus figli, cambia tutto: diventa più vantaggioso ma cade la regola dell’annualità- Trading.it

Un emendamento consta in una proposta di modifica al Decreto Economia, e per questo se ne attende un’approvazione definitiva in vista dei molteplici aggiornamenti.

Sostanzialmente, esso comporta porre la domanda al bonus asilo nido fino ai 3 anni di età del bambino, una condizione che ne rivoluzionerebbe la struttura, semplificandone la procedura per le famiglie. L’obiettivo è quello di eliminare il rinnovo annuale della domanda, in modo che si aggiorni e sia valida in automatico, entro questo limite anagrafico.

Si consoliderebbe una semplificazione burocratica non di poco conto, tale domanda andrà presentata quindi una volta sola, e le famiglie, dovranno inviare annualmente la documentazione che attesti la frequenza e la permanenza dei requisiti. In tal modo, si riduce la complessità amministrativa.

A ciò si aggiunge l’aumento dei servizi, perché il suddetto bonus figli non si applica più solo agli asili nido.

Come funziona il Bonus figli, indicazioni pratiche e veloci per tutti

Tra le più importanti innovazioni c’è proprio l’ampliamento dei servizi, il Bonus figli non si applica solo agli asili nido, ma anche al resto dei servizi per l’infanzia, micronidi, sezioni privare, spazi gioco e nidi di famiglia. Ne restano invece esclusi i centri per bambini e famiglie con adulti accompagnatori. 

famiglia che sorride
Come funziona il Bonus figli, indicazioni pratiche e veloci per tutti- Trading.it

Data la conferma della domanda unica e valida fino ai 3 anni, bisogna capire come funziona il beneficio e a quanto ammonta il suo valore.

Da come si evince, si tratta di un’agevolazione economica che ha il fine di sostenere le famiglie nelle spese per i servizi educativi per l’infanzia. L’importo è variabile. Questo si aggira in base all’ISEE minorenni, il quale va presentato all’INPS. Quali sono gli importi massimi previsti per il 2025?

In una prima fascia, chi ha l’ISEE fino a 25 mila euro, avrà 3 mila euro l’anno. Si scende a 2500 euro per chi è nello scaglione tra i 25 mila ai 40 mila euro. Ed infine, si calcolano 1500 euro per ISEE che sono maggiori ai 40 mila euro e per chi non presenta l’ISEE.

È bene sapere che l’assegno unico non incide sul calcolo dell’ISEE per il bonus figli, non si somma. L’iniziativa è studiata per rendere più efficiente e uniforme su tutto il territorio nazionale, l’accesso a un beneficio fondamentale per molte famiglie.

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