Buone nuove sul Bonus Gasolio, la nota dell’Agenzia della Dogane n. 382555 del 26 giugno 2025 dice tutto quello che bisogna sapere per ottenerlo.
Entra in gioco un rimborso molto vantaggioso che prende il nome di Bonus gasolio, ma chi può ottenerlo? La nota dell’Agenzia delle Dogane n. 382555 dello scorso 26 giugno è illuminante.

Le imprese di autotrasporto possono fino al 31 luglio 2025, inviare la dichiarazione e richiedere il Bonus fiscale, cioè il rimborso parziale sulle accise legato ai consumi di gasolio per uso commerciale nel periodo tra il 1° aprile e il 30 giugno. Questo l’incipit della nota in questione.
Chi si occupa di trasporto merci con veicoli pari o maggiori a 7,5 tonnellate e se iscritti all’albo nazionale degli autotrasportatori per terzi, o hanno licenza, o sono imprese UE con requisiti professionali, può richiederlo.
Ma anche coloro i quali trattino trasporti di persona con autoservizi pubblici locali, interregionali, regionali e comunitari, posti da enti pubblici o imprese. Infine, anche il trasporto di persone da parte di imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico.
Il rimborso ha un importo che varia in base al periodo di consumo e alla tipologia di carburante. Tra il 1° aprile e il 14 maggio, c’è un rimborso di 214,18 euro per mille litri di gasolio commerciale.
Mentre tra il 15 maggio fino al 30 giugno per HVO/gasolio che non rispetta specifiche condizioni, c’è un rimborso di 220,18 euro per mille litri. Per soli HVO che rispettano invece dei parametri ben delineati, c’è il rimborso di 214,18 euro per mille litri.
Come ottenere il Bonus Gasolio, indicazioni pratiche alla portata di tutti
La scadenza è certamente un requisito importante da non sottovalutare, ma non è il solo per conquistare e ottimizzare l’ottenimento del Bonus gasolio. Si può scegliere tra due strade, quella della restituzione del denaro, ma anche quella della compensazione.

Per la compensazione si usa il Codice Tributo 6740 mediante il modello F24. Mentre per la restituzione in denaro si fa riferimento all’accredito su conto corrente in un altro Stato dell’UME, Unione Monetaria Europea, necessario per indicare i codici BIC e IBAN.
La dichiarazione si compila e stampa mediate il software posto sul sito dell’agenzia delle Dogane nelle sezioni “Accise- Prodotti energetici- Benefici per gasolio da autotrazione- Benefici gasolio autotrazione 2° trimestre 2025- Software gasolio autotrazione 2 trimestre 2025”.
Chi non usa il Servizio Telematico Doganale, EDI, può inviare la dichiarazione trimestrale di rimborso mediante PEC all’ufficio delle Dogane territorialmente competente. Nei casi limite, se non si ha PEC, si procede con la trasmissione in forma cartacea ai sensi degli art. 47 e 48 del DPR n. 445/2000. Il tutto allegando un supporto informativo in CD-rom, DVD, pen drive USB.
In base all’impresa ci sono diversi uffici da tenere in conto. Quelle nazionali fanno riferimento alla sede operativa principale o legale. Quelle unionali obbligate alla dichiarazione dei redditi in Italia, si rifanno all’ufficio della sede di rappresentanza dell’impresa. Infine, quelle unionali non obbligate alla dichiarazione in Italia, possono fare riferimento all’Ufficio Dogane dello Stato Membro di appartenenza.