Bonus giovani: ad agosto partono le domande. Attenzione, ecco il giorno preciso

Come ottenere il Bonus giovani, domande e requisiti da soddisfare per ottimizzare il beneficio.

Bisogna fare attenzione alle buone notizie, perché con il Bonus giovani si ha proprio a che fare con uno strumento di Welfare di natura eccezionale. C’è un giorno preciso da rispettare, e non solo, guida per ottimizzare i vantaggi.

sfondo monete euro e giovani che scrivono alla lavagna
Bonus giovani: ad agosto partono le domande. Attenzione, ecco il giorno preciso- Trading.it

Si parla di giovani imprenditori agricoli, coloro che decidono di perseguire un sogno, rischiando mettendosi in proprio. Questi potranno usufruire del credito d’imposta per il bonus formazione secondo quanto detto dall’ADE.

Il bonus è finalizzato alle spese sostenute nel 2024 per la partecipazione ai corsi di formazione legati alla gestione dell’azienda agricola. I destinatari del beneficio devono essere maggiorenni, ma al di sotto dei 41 anni, un requisito anagrafico valutato al momento del sostenimento della spesa.

Gli stessi devono aver iniziato l’attività agricola dal 1° gennaio 2021, deve essere registrata con codice ATECO 2025 che inizia con 01, e il credito d’imposta può coprire l’80% delle spese documentate e sostenute nel 2024 fino ad un massimo di 2500 euro di chi ne beneficia.

Credito ammissibile e caratteristiche del bonus giovani, cosa sapere

Come fare richiesta del bonus giovani imprenditori agricoli? Bisogna rispettare il giorno preciso, ma anche sapere che ci sono delle spese ammissibili e altre no. Con questa guida si ottimizzano i benefici, soprattutto si evita di porre in essere degli errori che rischiano di far perdere tutti i soldi che invece si possono ottenere.

banconote euro
Credito ammissibile e caratteristiche del bonus giovani, cosa sapere- Trading.it

Non ci sono eccezioni per quanto concerne le scadenze. Le domande possono e devono essere inoltrate dal 25 agosto fino al 24 settembre, questo il limite temporale preciso.

L’altro importante aspetti riguarda i costi. Tra le spese ammesse ci sono quelle poste in essere per i corsi di formazione, seminari, conferenze, coaching legati alla gestione dell’azienda, le spese di viaggio e di soggiorno fino al 50% di quelle documentate. Anche l’IVA è agevolabile, ma solo se non si può recuperare dal beneficiario.

I pagamenti devono poi essere tracciabili, tutto va svolto nella massima trasparenza. Si può soddisfare questa condizione facendo uso del bonifico, ma anche di carte e assegni bancari attestati allo stesso beneficiario.

Ancora bisogna avere un attestato di frequenza rilasciato dall’ente formatore. È stata l’ADE a comunicare tutto questo, con modello approvato con provvedimento n. 395754/2025, un inoltro da fare telematicamente o mediante intermediario, comunque usufruendo della “Gestione azienda agricola”.

Il credito d’imposta verrà usato esclusivamente in compensazione mediante modello F24 dal terzo giorno lavorativo dopo la pubblicazione del provvedimento, il quale indica la percentuale di credito fruibile. Esso deve essere posto nella dichiarazione dei redditi legata al periodo d’imposta in cui è presentata la comunicazione. Entro il 2026 bisogna utilizzarlo del tutto.

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