Il bonus mobili e grandi elettrodomestici permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta. Ma si può ottenere lo sconto anche per la sostituzione della serratura? Verifichiamolo
Sono tanti i dubbi su quest’agevolazione e spesso l’Agenzia delle Entrate risponde ai contribuenti attraverso vari canali, ad esempio con risposta all’interpello o attraverso il sito dedicato al Fisco.
Tra le tante domanda poste quella della possibilità di sostituire la serratura della porta di casa usufruendo del bonus mobili. Precisiamo che, tale agevolazione, permette di fruire di una detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non inferiori alla classe A per i forni e classe E per asciugatrici e lavatrici. Invece, richiesta la classe F per i congelatori e frigoriferi. Sia i mobili che gli elettrodomestici, devono essere destinati ad arredare una casa che ha subito interventi di ristrutturazione.
Bonus mobili nel 2022 confermato con una riduzione pazzesca: si potrà pagare con carta?
La normativa precisa che l’agevolazione sugli acquisti spetta fino al 31 dicembre 2024 e possono fruirne solo da coloro che realizzano interventi di ristrutturazione edilizia. La detrazione fiscale del 50% spetta nel 2022, su una spesa massima non superiore a 10.000 euro, per poi scendere a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
Bonus mobili, Superbonus e cambio infissi: un nodo da sciogliere per ottenere la maxi detrazione
Nella domanda esposta se è possibile beneficiare del bonus mobile anche per la sostituzione della serratura della posta blindata, il Fisco ha risposto che è possibile fruire delle agevolazioni per prevenire il rischio con l’adozione di misure finalizzate alla sicurezza. Pertanto, rientrano in tale agevolazione anche la sostituzione di serrature, catenacci, spioncini, lucchetti, a condizione che siano indicati nel TUIR alla lettera F dell’articolo 16-bis.
Quindi, per queste spese è possibile usufruire della detrazione fiscale del 19% in dieci anni in quote annuali costanti di uguale importo. Tuttavia, spiega che questa tipologia di intervento non è compresa tra quelli che danno diritto al cosiddetto “bonus mobili”, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. A condizione che per le loro caratteristiche non sia possibile l’inquadramento tra gli interventi edilizi previsti dal Dpr n. 380/2001 all’articolo 3 del comma 1, alla lettera: a, b, c, e d.
In effetti, tali spese rientrano nella manutenzione ordinaria, straordinaria, di recupero edilizio o risanamento conservativo, come prevede la circolare n. 10 dell’anno 2014 alla risposta 7.1.
Concludendo, la risposta è positiva per la detrazione della sostituzione della serratura della porta blindata rientra negli interventi sopra descritti, ma non è un intervento agevolabile per il bonus mobili.
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