Finalmente è valido il Bonus Mutui 2025 erogato dall’INPS. Le somme sono davvero interessanti, non se ne può fare a meno: requisiti e importi
Sebbene molti, soprattutto giovani, per avere un po’ di indipendenza sono costretti a scegliere l’affitto, la maggior parte degli italiani considera un traguardo arrivare a stipulare un mutuo. Questo, infatti, significa maturità e stabilità: per averlo, infatti, è necessario avere un lavoro stabile e consistente, quindi entrate regolari che assicurino la banca sulla serietà del cliente. Oggi come oggi, a causa dei rincari, molte famiglie si trovano però in difficoltà a sostenere queste spese.
Per aiutare i cittadini a continuare a sostenere le spese relative al mutuo, indispensabili per poter continuare a godere di una casa e per non avere problemi finanziari di alcun tipo, il governo ed anche diversi enti pubblici e privati propongono dei bonus specifici. L’INPS, tra gli altri, ne offre uno davvero ricco, che non si può assolutamente lasciar sfuggire.
Anche nel 2024, l’INPS ha concesso il mutuo agevolato a tutti i dipendenti pubblici. Il primo requisito per godere di questo incredibile vantaggio, quindi, è quello di lavorare nell’ambito pubblico e di avere un contratto a tempo indeterminato, anche se ne godono anche i pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, se e solo se hanno un’anzianità di iscrizione e di contribuzione di almeno un anno. Il mutuo INPS può essere richiesto non solo per l’acquisto di un immobile, ma anche per la sua ristrutturazione.
Altro requisito necessario è l’iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, un fondo ideato per i dipendenti pubblici che fornisce diversi vantaggi come i mutui agevolati. Per iscriversi e mantenersi iscritti è necessario versare una quota contributiva, la quale viene automaticamente trattenuta dalla pensione o dallo stipendio. Al momento della richiesta del bonus mutuo INPS, il dipendente pubblico dev’essere iscritto alla Gestione Unitaria da almeno un anno.
Per quanto riguarda i bonus, l’importo massimo erogabile dipende dalla finalità per cui si richiede il mutuo. Per l’acquisto di una casa di nuova costruzione, per esempio, l’importo massimo è di 300mila euro, mentre per la ristrutturazione o l’ampliamento è del 40% del valore dell’immobile (e in generale non dev’essere più di 150mila euro). Per l’acquisto di un garage o di un posto auto, invece, l’importo massimo è di 75mila euro mentre per l’iscrizione all’Università, ai conservatori e alle accademie è di 100mila euro.
Nel 2024 sembrava facile: si poteva ottenere un 4% netto investendo in titoli di Stato…
Maggio ricco per molte categorie di lavoratori che vedono premiati i loro sacrifici. Sono categorie…
Cosa succede davvero quando una semplice linea può cambiare il modo in cui leggi un…
Hai debiti con l’Agenzia delle Entrate ma non possiedi nulla? Potresti pensare di essere al…
C'è stato un momento preciso, in questi ultimi mesi, in cui qualcosa ha cominciato a…
Hai firmato un mutuo tra il 2022 e il 2024? Ti sei ritrovato con rate…