Il nuovo Bonus salute potrà essere utilizzato anche dai familiari non a carico. Si tratta di un sostanzioso aiuto alle famiglie che useranno in molti
Da alcuni anni si sta facendo sempre più evidente un’inquietante tendenza che sta caratterizzando il nostro Paese. A causa dell’inflazione e dell’aumento dei costi, infatti, molti cittadini decidono di risparmiare sulla propria salute, evitando visite mediche invece necessarie e l’acquisto di farmaci utili.
Tuttavia, esistono delle possibilità reali che consentono a chi ne ha diritto di ricevere degli aiuti concreti anche per quanto riguarda le spese mediche. Grazie al Bonus salute, infatti, anche i familiari non a carico potranno usufruire dei suoi vantaggi. Vediamo come funziona il sostanzioso aiuto alle famiglie.
Grazie al rimborso delle spese mediche, chi ne ha diritto può ottenere un sostanzioso aiuto per poter acquistare farmaci e servizi sanitari. Tuttavia, questo Bonus salute può essere usufruito non solo dai familiari a carico, ma anche da quelli non a carico. In caso di familiare non a carico affetto da una patologia esente, senza reddito o con reddito basso, quest’ultimo potrà ottenere il rimborso. A richiederlo sarà chi ha sostenuto le spese, in modo da dedurle nella propria dichiarazione dei redditi.
Per poter ottenere il Bonus salute, e quindi il rimborso delle spese mediche, per familiari non a carico è importante avere a disposizione il documento di spesa. Questo deve essere intestato al contribuente che ha effettuato la spese e deve avere informazioni chiare riguardo il familiare per cui è stata richiesta la prestazione medica. Nel caso in cui nel documento vi sia l’intestazione diretta al familiare che ha una patologia esente, allora dovrà indicare mediante un’autocertificazione la parte di spesa che è coperta dal congiunto. La detrazione per la spesa sanitaria sarà concessa per l’intero importo.
Secondo quanto riferito dall’Agenzia delle Entrate, vi sono dei documenti da conservare per poter ottenere il rimborso delle spese mediche e il bonus salute per i familiari non a carico. Tra questi rientrano il certificato rilasciato dall’Asl che conferma la presenza della patologia. È necessario anche presentare il certificato medico che indichi il legame tra le spese sostenute e la patologia esente, o un’autocertificazione e il modello 730-3 o REDDITI che indica quella parte di spesa che andrà dedotta dall’IRPEF di colui che è affetto da malattia. Infine, sono necessarie le fatture, gli scontrini e le ricevute fiscali relative alle spese sostenute dal familiare che richiede la detrazione.
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