Arriva la Dote Scuola, il nuovo bonus che consente l’erogazione gratuita di testi didattici. A quali alunni è destinata?
La Regione Campania ha emanato un decreto per approvare l’avviso pubblico relativo alle modalità per l’invio delle domande per la cd. Dote Scuola, dedicata agli alunni affetti da disabilità visiva, iscritti presso gli istituti scolastici della campani.
In particolare, lo scopo dell’iniziativa è assicurare la tutela del diritto allo studio e all’inclusione scolastica di tutti i ragazzi, anche di quelli con invalidità accertate, garantendo la predisposizione di apposito materiale didattico, adatto alle esigenze degli scolari. Ma cosa prevede il nuovo Decreto?
Con il Decreto Dirigenziale n. 935 del 29 maggio 2025, sono state comunicate le modalità per la presentazione delle istanze per ricevere la Dote Scuola finalizzata agli alunni con disabilità visive e, in particolare:
L’agevolazione rimarrà in vigore in Campania per il triennio scolastico 2025-2028. Tutti gli strumenti riconosciuti sono fondamentali per incentivare l’autonomia nell’apprendimento e la piena partecipazione alle attività didattiche dei ragazzi non vedenti o ipovedenti.
Gli interessati potranno inviare domanda per il bonus a partire dalla pubblicazione dell’avviso sul sito della Regione Campania. Per gli anni successivi al primo, le richieste potranno essere inoltrare dal 1° aprile al 15 ottobre dell’anno scolastico di riferimento. Per qualsiasi chiarimento, invitiamo i lettori a consultare e scaricare il testo integrale del Decreto Dirigenziale n. 935 del 29/05/2025.
L’ordinamento scolastico italiano deve garantire l’accesso all’istruzione a tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro condizioni personali. Per questo motivo, prevede una serie di strumenti per favorire l’inclusione dei ragazzi affetti da disabilità. Tra questi, rientra il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Si tratta di un documento che consente di personalizzare la didattica, specificando gli obiettivi educativi che si intendono perseguire, le attività da realizzare e i criteri di valutazione degli alunni con disabilità.
Allo stesso modo, la scuola prevede strumenti adeguati anche per gli alunni che presentano altri disturbi (cd. Disturbi Specifici dell’Apprendimento, DSA), come la dislessia, la disgrafia e la discalculia. Tramite il Piano Didattico Personalizzato (PDP) redatto dall’istituto, vengono scelte le forme e le modalità di insegnamento più consone ai ragazzi con tali problematiche. All’interno del PDP sono specificate le informazioni utili per predisporre un percorso scolastico adeguato agli alunni con DSA, affinché raggiungano lo stato grado di apprendimento dei compagni.
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