Bonus studenti: soldi in più alle famiglie e rientrano più casi, corsa ad approfittarne

La risoluzione n. 11/2010 dell’ADE chiarisce che il bonus studenti è anche per dottorandi, cosa sapere.

Godere di un bonus studenti è vantaggioso, ma i dottorandi non avrebbero mai pensato di poterne usufruire. Così, l’ADE con la risoluzione n. 11/2010 chiarisce cosa è detraibile, e nel concreto come usufruire di questo grande vantaggio.

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Bonus studenti: soldi in più alle famiglie e rientrano più casi, corsa ad approfittarne- Trading.it

Ci sono detrazioni fiscali per i costi universitari, l’ADE chiarisce come anche i dottorandi, in qualità di studenti, possono usufruirne.

Il Dottorato di ricerca è il più alto livello di istruzione universitaria, ed è per chi dopo aver conseguito la laurea magistrale, vorrebbe formarsi come ricercatore autonomo. Un altro livello di studi, approccio e obiettivi da conseguire, rispetto i comuni laureandi. Perché se un universitario comune deve acquisire conoscenze teoriche e pratiche, facendo esami e seguendo le lezioni, il dottorando si concentra sulla ricerca scientifica.

Quindi, partecipa a seminari, convegni, esperienze all’Estero, e pubblicazioni scientifiche, per cui la tesi finale è un contributo rilevante del proprio ambito, non un mero elaborato. Non resta nell’ambito della didattica, infatti può essere coinvolto anche nella formazione di altri studenti. Quindi è un ibrido a tutti gli effetti tra docente e studente.

Inoltre, i dottorandi ricevono una borsa mensile che funge loro da stipendio per l’attività di ricerca, gli universitari non ce l’hanno.

Tanti soldi alle famiglie con il bonus studenti, indicazioni circolare

Fatte le dovute distinzioni tra dottorandi e universitari comuni, questione che ha fatto sorgere il dubbio, ecco a chi è destinato il bonus studenti, e cosa bisogna avere per usufruirne.

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Tanti soldi alle famiglie con il bonus studenti, indicazioni circolare- Trading.it

Il fatto di ricevere la borsa mensile, mette in dubbio la possibilità di ottenere o meno il bonus studenti per i dottorandi. Si tratta di una questione più che pratica, e che è stata sottoposta proprio all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha spiegato come gestire la questione in maniera opportuna.

Chi sostiene delle spese per la frequenza di un dottorato i ricerca, deve sapere che rientrano tra quelle detraibili al 19%, questo secondo quanto predisposto dall’Art. 15 del TUIR. Ciò era stato già definito e indicato nella risoluzione finora indicata, la n. 11/2010, la quale si sostanzia dal fatto che il dottorato viene riconosciuto al pari di lauree triennali e magistrali.

A supporto di questa rivendicazione c’è la normativa vigente, si riportano il DM n. 270/2004 e la legge n. 210/1998, indicanti il dottorato come un percorso finalizzato a fornire competenze avanzate per la ricerca scientifica. Infine, la circolare n. 14/2023 ribadisce che il corso è parte integrante dell’offerta formativa universitaria e che di conseguenza dà diritto alla detrazione.

Anche se i dottorandi ottengono borsa mensile, possono avere il bonus studenti, come tutti gli altri.

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