Buono Postale con tasso nominale al 5,28%, meglio dei BTP?

I Buoni Postali sono più convenienti dei BTP? Ce n’è uno caratterizzato da un tasso di interesse nominale superiore al 5%, ecco cosa riporta il foglio informativo di Poste Italiane.

Nei prodotti di investimento caratterizzati da tassi fissi e crescenti, i rendimenti più elevati vengono riconosciuti negli ultimi anni di vita. Questo avviene, ad esempio, per i BTP e per i Buoni Fruttiferi Postali di medio-lungo termine.

buoni fruttiferi postali BTP
Buono Postale con rendimento annuo del 5,28%, meglio dei BTP (trading.it)

Tali titoli vengono sottoscritti da tantissimi risparmiatori, perché sono assistiti dalla garanzia dello Stato, presentano una tassazione agevolata al 12,5% sugli interessi e sono esenti sia dall’imposta di successione sia dal bollo. Ma c’è un prodotto in particolare che è caratterizzato da un tasso nominale del 5,28% nell’ultimo triennio: il Buono 3×4. Quali vantaggi offre?

Buono 3×4: come si applicano i rendimenti e a quanto ammontano?

Il Buono 3×4 ha una durata massima di 12 anni, con rendimenti che aumentano ogni triennio. Prendiamo in considerazione un particolare Buono, quello della serie TF212A250211, acquistabile dall’11 febbraio 2025. Per capire la reale convenienza dello strumento, bisogna verificare le Tabelle A, B e C dei Fogli Informativi, presenti sul sito di Poste Italiane.

buono 3x4
Buono 3×4: come si applicano i rendimenti e a quanto ammontano? (trading.it)

Nel dettaglio, consultando i documenti è possibile scoprire come il Buono matura interessi da subito, ma vengono riconosciuti solo alla fine di ogni triennio e i coefficienti lordo e netto dei 12 anni di durata del titolo (indicati nella Tabella A) sono pari a:

  • 1,00000000 lordo e netto dal giorno di sottoscrizione al giorno precedente il terzo anno;
  • 1,03030100 lordo e 1,02651338 netto dal terzo anno fino al giorno precedente il sesto;
  • 1,09344326 e 1,08176286 dal sesto anno al giorno precedente il nono anno;
  • 1,22171484 lordo e 1,19400049 netto dal nono anno a un giorno precedente la scadenza naturale;
  • 1,42576089 (42,576% lordo complessivo) e 1,37254078 (37,254% netto totale) dopo 12 anni dalla sottoscrizione.

Nella Tabella B, invece, è possibile verificare i tassi effettivi annui del Buono 3×4 al termine di ogni triennio. I rendimenti attuali sono i seguenti:

  • 1% lordo e 0,88% netto annuo dopo il terzo anno;
  • 1,50% lordo e 1,32% netto annuo dopo il sesto anno;
  • 2,25% lordo e 1,99% netto dopo il nono anno;
  • 3% lordo e 2,67% netto annuo dal primo al dodicesimo anno, a naturale scadenza del titolo.

Nella Tabella C, infine, sono contenuti i tassi nominali annui per i quattro trienni, ammontanti a:

  • 1% lordo annuo dal primo al terzo anno;
  • 2% lordo annuo dal quarto al sesto anno;
  • 3,77% lordo annuo dal settimo al nono anno;
  • 5,28% lordo annuo dal decimo al dodicesimo anno.

BTP vs Buono Fruttifero Postale: quale rende di più?

Per ottenere il massimo guadagno possibile con il Buono 3×4, da quanto si evince dalle Tabelle dei Fogli Informativi, bisogna portare il prodotto a scadenza. Una delle principali caratteristiche dei Buoni Fruttiferi è che non scendono mai sotto cento, ossia sotto il valore di emissione, neanche se il sottoscrittore dovesse optare per il rimborso anticipato.

Ma il Buono 3×4 analizzato è più conveniente di un BTP di eguale durata? Si tratta di prodotti diversi e con caratteristiche diverse.

Entrambi sono considerati titoli sicuri e amati dai risparmiatori italiani. Al momento è difficile valutare la convenienza anche dovuta alle varie oscillazione finanziarie.

Possiamo solo fare un esempio con il BTP con codice ISIN IT0003934657 e scadenza al 1° febbraio 2037.  Questo titolo è caratterizzato da una cedola del 4% ma rende il 3,56%. Un rendimento buono se si considera un investimento a lungo termine.

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