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Busta paga aprile 2025: l’amara sorpresa per milioni di italiani

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Ti aspettavi un aumento ad aprile, ma qualcosa non torna? Anche questo mese milioni di lavoratori della pubblica amministrazione si ritrovano con una busta paga che non riflette le promesse fatte.

Tutto ruota attorno a un ritardo che sembra infinito, tra piattaforme da aggiornare e norme ancora ferme al palo. Il punto è che mentre i numeri si fanno attendere, le bollette non aspettano. E allora ci si guarda intorno, cercando almeno un piccolo segnale positivo.

Busta paga aprile 2025: l’amara sorpresa per milioni di italiani-trading.it

Carmine, ad esempio, ci sperava davvero. Lavora in un ufficio tecnico da anni, e il taglio del cuneo fiscale annunciato a inizio 2025 gli sembrava una bella notizia. Qualcosa che, magari, non cambia la vita ma fa respirare un po’. Lo stesso vale per Margherita, assistente amministrativa in una scuola: con due figli e l’affitto da pagare, ogni euro in più è benvenuto. E poi c’è Rossana, che lavora al Ministero della Giustizia e ha seguito tutto con attenzione. Per tutti loro, la doccia fredda è arrivata con l’ennesimo rinvio.

Il taglio del cuneo fiscale? Ancora niente

Doveva essere la misura chiave per alleggerire le buste paga dei lavoratori pubblici. E invece, anche ad aprile 2025, il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti pubblici non arriva. La piattaforma NoiPa, che gestisce gli stipendi della PA, è bloccata da un aggiornamento tecnico imposto per motivi di cybersicurezza. In sostanza, il sistema non è ancora in grado di calcolare correttamente i nuovi importi.

Il taglio del cuneo fiscale? Ancora niente-trading.it

La beffa è che i soldi ci sono, ma restano “sospesi”. Ad oggi, il totale delle somme non accreditate ammonta a 333,32 euro, cioè circa 88,83 euro al mese dall’inizio dell’anno. Sono soldi che verranno versati, certo, ma non si sa quando. Intanto i lavoratori devono fare i conti con una realtà che non lascia spazio a promesse.

Carmine, che aveva già fatto due conti per sistemare l’auto, ora deve rimandare. Margherita, invece, si ritrova a spiegare ancora una volta a casa che no, anche questo mese lo stipendio è “quello di sempre”.

Indennità speciali: un piccolo sollievo

Qualcosa, però, si muove. Ad aprile, NoiPa ha previsto alcune indennità straordinarie che andranno ad aggiungersi al cedolino. La prima è l’indennità di vacanza contrattuale, una misura pensata per compensare i lavoratori nei periodi in cui i contratti sono scaduti e in attesa di rinnovo. Per il 2025, si parla di un incremento dello 0,6% da aprile a giugno, e dell’1% da luglio in poi.

Rossana, come altri colleghi dei ministeri, riceverà anche gli arretrati dell’indennità di amministrazione, previsti per chi lavora nell’area delle Funzioni centrali. Questi arretrati sono retroattivi fino a gennaio 2023 e verranno versati tramite un’emissione speciale. Un aiuto concreto, anche se parziale, per chi come lei vive da mesi con la sensazione di restare indietro.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

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