Busta paga più alta per chi si trova in questa situazione, ma non è automatico

Busta paga pesante a chi dimostra di avere coraggio e presto capirete il perché. Ci sono lavoratori che si trovano ad un bivio importante.

Lavoratori che dovranno fare una scelta determinante e proprio per questo dovrà essere ponderata. Da questa scelta dipenderà il loro futuro.

busta paga e mani con banconote in mano
Busta paga più alta per chi si trova in questa situazione, ma non è automatico – trading.it

Lo hanno ribattezzato Bonus Giorgetti, attuale ministro dell’Economia ma l’idea nasceva dal compianto ministro Maroni che anche lui diede il suo nome all’incentivo. La sostanza è chiara: chi matura la pensione anticipata può restare a lavoro rinunciando ai contributi IVS e ottenendo una busta paga più pesante. Ma scendiamo nei dettagli. L’INPS ha pubblicato con una Circolare datata 16 giugno, le nuove istruzioni per accedere al sostegno che si collega al posticipo del pensionamento, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025.

La nuova Circolare è una sintesi dell’acquisizione e i pareri del MEF e delle Entrate sul regime di non imponibilità delle somme erogate: l’esenzione oggi si applica anche ai lavoratori dipendenti iscritti alle forme esclusive dell’AGO. Tutto è pronto: i lavoratori che maturano il diritto alla pensione anticipata flessibile, la Quota 103, oppure a quella ordinaria ancora legata alla Legge Fornero, possono continuare a lavorare rinunciando a una parte dei contributi previdenziali, ottenendo in cambio un beneficio economico esentasse e dunque aumentando lo stipendio netto.

Busta paga più pesante a chi rinuncia alla pensione anticipata: tutti i dettagli

Il Bonus Giorgetti prevede un incentivo al posticipo della pensione e va ad inserirsi nelle maglie del pensionamento flessibile, che cerca di migliorare la sostenibilità del sistema e dare maggiori scelte ai lavoratori: potranno prolungare l’attività lavorativa senza penalizzazioni fiscali o contributive.

coppia felice
Busta paga più pesante a chi rinuncia alla pensione anticipata: tutti i dettagli – trading.it

Il provvedimento estende la platea dei beneficiari che inizialmente riguardava solo coloro che maturavano il diritto alla pensione anticipata flessibile. Grazie alle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025, il cosiddetto Bonus Maroni è ora valido non solo per chi matura entro l’anno i requisiti per la Quota 103, ma anche per chi matura il diritto alla pensione anticipata ordinaria. I lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o a forme sostitutive ed esclusive della stessa, se raggiungono i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2025, potranno posticipare il pensionamento continuando a lavorare e rinunciando all’accredito contributivo.

Il datore di lavoro non sarà dunque più obbligato a versare la quota di contributo IVS a carico del lavoratore. Gli importi che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’INPS vengono erogati direttamente al dipendente insieme con lo stipendio mensile, e le somme extra non saranno penalizzate a livello fiscale. I lavoratori che vogliano accedere all’incentivo devono soddisfare i seguenti requisiti: essere lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o a forme sostitutive ed esclusive della stessa; avere maturato i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2025; scegliere di continuare a lavorare dopo aver maturato il diritto alla pensione, rinunciando al contributo IVS a carico del lavoratore.
La domanda per l’accesso al Bonus Giorgetti deve essere presentata prima della maturazione del diritto a pensione, attraverso una procedura telematica disponibile sul portale dell’INPS dallo scorso marzo.

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