Un mese di giugno caldo, anzi caldissimo. E questa volta l’anticiclone africano non c’entra. L’Italia si ferma in tutte queste date.
Non ci sono buone notizie per chi ha deciso di trascorrere le vacanze a giugno. Ma nemmeno per chi continua a lavorare e ha bisogno dei mezzi pubblici per spostarsi da casa al posto di lavoro. Sarà un giugno difficile, a meno di inaspettate sorprese.
Lo sciopero, per funzionare, deve colpire il più duramente possibile i cittadini che si servono dei mezzi pubblici. Almeno i sindacati la pensano così. Non è ovviamente d’accordo il Governo che sicuramente tenterà di intercettare la protesta che si annuncia massiccia. A perderci, come sempre le persone normali, né sindacalisti né politici. Per il mese di giugno sono previsti scioperi che andranno a toccare tutti i mezzi di trasporto indispensabili per chi si reca a lavoro. Si fermeranno infatti autobus, aerei, treni e metropolitane.
Il Ministero delle Infrastrutture ha già messo in guardia gli italiani pubblicando un calendario aggiornato in cui si circolettano in rosso le date in cui il trasporto pubblico incrocerà le braccia. Se non interverrà l’Esecutivo, ci aspettano giorni molto difficili. Farà caldo anche meteorologicamente e si preannunciano giornate roventi per chi deve spostarsi. Attenzione anche alle autostrade perché si fermano anche loro. Vediamo quando.
Prima di organizzare i vostri movimenti o viaggi, è bene che vi segniate queste date perché potrebbero esserci spiacevoli sorprese per tutti.
Le agitazioni programmate a livello nazionale sono le seguenti:
3 giugno, sciopero del trasporto ferroviario di 23 ore: dalle 00.01 alle 23.00;
Qualche volta succede, ma è meglio non illudersi troppo: per bloccare uno sciopero programmato, sono possibili diverse azioni, tra cui la revoca dello sciopero, la conciliazione tra le parti, l’intervento della Commissione di garanzia e, come estrema ratio, la precettazione da parte del Governo.
La Legge di Bilancio 2026 orienta in modo esplicito i fondi pensione verso l’economia reale,…
Nel pignoramento presso terzi non basta “indicare” un credito, ma occorre dimostrarlo fino in fondo.…
Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…
Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…
Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…
Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…