In molti sono in Italia i possessori di un conto legato a una carta N26: negli ultimi tempi si stanno registrando numerose segnalazioni, fate molta attenzione a quello che sa succedendo! Facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Numerosi utenti, negli scorsi anni hanno aperto un conto legato a una carta N26: convinti dalle promozioni e dai benefici assolutamente convenienti, hanno fin ora ricevuto un regolare servizio. Negli ultimi mesi, però, si sono moltiplicate le segnalazioni e i malfunzionamenti sia della carta che del conto ad essa collegato.
Gli utenti di N26, inferociti, chiedono delle spiegazioni: se hai anche tu questa carta dovresti fare molta attenzione a quello che sta accadendo negli ultimi tempi. Per questo motivo è importante analizzare a fondo la questione: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere per restare sempre aggiornati in merito alla questione.
Un comunicato apparso pochi giorni fa sul sito web ufficiale di N26 ha messo in allarme i numerosi utenti. Nel dettaglio, si tratta di un provvedimento emesso da Bankitalia: quest’ultima, infatti, ha imposto alla succursale italiana di non avviare operazioni con nuovi clienti. Ma non solo: lo stesso provvedimento, obbliga N26 a una periodica sospensione dell’offerta di nuovi prodotti a coloro che, invece, sono già clienti.
Le segnalazioni, tuttavia, hanno cominciato ad arrivare quando gli utenti hanno riscontrato un problema davvero molto grave: la chiusura improvvisa del proprio conto e senza alcun preavviso. Per capire a fondo un disservizio di tali proporzioni bisogna analizzarne a fondo la causa.
Il provvedimento di Bankitalia per gli utenti N26 ha un chiaro scopo: quello di potenziare le misure antiriciclaggio. Già da tempo la banca sta operando degli investimenti per il potenziamento delle sue misure anti-riciclaggio. La banca, infatti, ha comunicato che coloro che desiderano diventare nuovi clienti possono comunque iscriversi ad una lista di attesta.
Al momento, gli utenti italiani di N26 lamentano la chiusura improvvisa del proprio conto o l’impossibilità di effettuare operazioni come, ad esempio, un comune prelievo di contanti. In risposta, N26 ha comunicato che in qualità di Istituto bancario soggetto a vigilanza, è obbligato a monitorare i clienti e i loro conti per garantirne la sicurezza.
L’Istituto, inoltre, ha specificato che i motivi del blocco possono essere tanti e che le chiusure sono limitate a pochissimi casi. N26, infine, aggiunge che sta effettuando rigidi controlli sui propri utenti: nel caso in cui dovesse identificare delle irregolarità, si troverà costretta a chiudere l’account ai sensi della clausola di risoluzione su base straordinaria con o senza preavviso.
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