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Cartella esattoriale: perché adesso i vizi formali ti salvano in tanti casi

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Se si stanno compiendo ricorsi davanti ai vizi formali della cartella esattoriale, si potrebbe avere ragione e le risoluzione del debito a proprio favore.

Sono sempre più i contribuenti che denunciano vizi formali nella cartella esattoriale trattata, e molti ne hanno piena ragione. Crescono i ricorsi per la fitta presenza di notificazioni viziate, le quali rendono le pretese dell’ADE infondate. Significa essere giustificati all’inadempienza? Assolutamente no, ma laddove ci sono vizi, ci sono degli interessi da tutelare.

Cartella esattoriale: perché adesso i vizi formali ti salvano in tanti casi- Trading.it

I vizi formali riguardano le notificazioni, e tra le irregolarità maggiori ci sono quasi sempre il mancato avviso di giacenza presso la Casa Comunale, o anche il recapito non aggiornato, e quindi sbagliato, dell’intimazione a un domicilio, o ancora banalmente, l’assenza di documentazione che comprovi la ricezione avvenuta dal contribuente, la firma o la ricevuta di ritorno.

La legge parla chiaramente, la cartella è legittima, solo se notificata in modo giusto. Anche le piccole irregolarità ne causano la nullità, e niente può ripristinare questa condizione.

Questo secondo l’art. del DPR 602/1973, per cui viene proprio ribadita la disciplina sulla notifica della cartella esattoriale. Deve essere notificata dagli ufficiali dell riscossione o comunque da chi è previsto secondo legge previe convenzioni tra Comune e concessionario, quindi da vigili urbani o messi comunali.

Per perfezionare la notificazione in questi casi, ci vogliono più formalità soddisfatte entro 30 giorni. La notifica può avvenire anche con raccomandata con avviso di ricevimento, o anche PEC.

Cosa possono fare per difendersi i contribuenti e far valere i loro diritti? C’è stato un caso con l’annullamento di ben 33 cartelle!

Cartella esattoriale con vizi formali? Come riconoscerne la validità subito

Il caso delle 33 cartelle annullate, è stata una sentenza esemplare. I giudici tributari hanno mostrato l’importanza del rispetto delle regole di notifica, perché si rischia che per vizi formali, siano da considerare “non giunte a destinazione”.

Cartella esattoriale con vizi formali? Come riconoscerne la validità subito- Trading.it

Il caso in questione di 33/36 annullate, erano legate a sanzioni di Irpef, Irap, Tari, contributi Inail e multe stradali dalla somma maggiore di 22 mila euro! La decisione ha seguito una ratio specifica.

È stato ribadito un importante principio, cioè che nessun pagamento può essere richiesto, senza che il contribuente sia stato preventivamente informato in modo corretto! Ciò ammenoché l’amministrazione finanziaria non possa dimostrare il contrario. Ma come verificare la correttezza da soli?

Quando si riceve il messaggio della notifica di una cartella di pagamento, bisogna controllare con attenzione le modalità di recapito. Ci si focalizza su: indirizzo di spedizione che deve coincidere con la residenza anagrafica; controllo che l’atto sia stato ricevuto/firmato per la consegna; ed accertarsi che non ci siano irregolarità di procedura. Certamente, ci si può rivolgere ad un’associazione a tutela del singolo, o anche ad un consulente. In molti casi, basta presentare un ricorso alla Commissione Tributaria per ottenere la cancellazione/sospensione del debito in base al caso concreto.

Fabiana Donato

Redattrice classe '96 nata sotto il segno dei pesci, ma con la grinta di un ariete che passa le giornate tra la kick boxing e la scrittura. Amante di film, anime, libri e manga, ed interessata a tutti ciò che anima il mondo. Laureata in scienze politiche e storia, insegnante a tempo perso, con l'obiettivo di pubblicare le sue storie.

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