Le+casalinghe+hanno+diritto+ad+un+assegno+di+337+euro%2C+ma+non+lo+sanno+e+non+lo+chiedono
tradingit
/casalinghe-assegno-337-euro/amp/
Economia e Finanza

Le casalinghe hanno diritto ad un assegno di 337 euro, ma non lo sanno e non lo chiedono

Published by

Le casalinghe o i casalinghi, hanno diritto ad un assegno di 337 euro o di una rendita di 17.448,90 euro, in determinati casi. Analizziamo le ultime novità che andranno in vigore dal primo gennaio 2022.

Pensione: le casalinghe senza contributi possono fare domanda?

Le casalinghe o i casalinghi, hanno diritto alla pensione se effettuano l’iscrizione al “Fondo casalinghe” gestito all’INPS. Possono iscriversi coloro che sono addetti alla cura della casa e della famiglia dai 16 ai 65 anni di età. Per poter ottenere una pensione bisogna versare un contributo annuo libero, ma non inferiore a 25,82 euro (soglia minima). L’importo di 25,82 euro corrisponde ad un mese di contributi, quindi, per ottenere dodici mesi di contributi bisogna versare minimo 309,84 euro in un anno. Il versamento non ha scadenza e può essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno.

Logicamente, più si versa più la pensione sarà alta al raggiungimento dei requisiti. Inoltre, i contributi versati sono interamente deducibili dal reddito imponibile IRPEF per se stesso o per i familiari fiscalmente a carico. La pensione di vecchiaia casalinghe si ottiene con almeno cinque anni di contributi, che corrispondo a circa 60 mesi, a partire dall’età di 57 anni. La pensione viene liquidata solo se è uguale o maggiore all’assegno sociale (460,24 euro) maggiorato del 20% (552,34 euro mensili). Precisiamo che la pensione casalinghe non è reversibile e non spetta la quota ai superstiti. Pensione: le casalinghe senza contributi possono fare domanda? La risposta non è scontata

Le casalinghe hanno diritto ad un assegno di 337 euro per infortunio domestico

Il lavoro delle casalinghe o casalinghi, è faticoso ed è soggetto ad infortuni in ambito domestico. In questi casi è possibile presentare domanda e ottenere una rendita che corrisponda la minimale previsto dalla legge per il settore industria. L’INAIL con la circolare n. 34 del 14 dicembre 2021 ha pubblicato la rivalutazione annuale degli importi spettanti in caso di infortunio domestico. Dal primo gennaio 2022 la rendita è pari a 17.448,90 euro, se l’infortunio domestico deriva da un’inabilità permanente pari o superiore alle seguenti percentuali:

a) 16% per infortuni accaduti dal primo gennaio 2019;

b) 27% per infortuni accaduti dal primo gennaio 2007 e al 31 dicembre 2018;

c) 33% per infortuni accaduti dal primo marzo 2001 fino al 31 dicembre 2006.

In questi casi la rendita è corrisposta in base alla retribuzione minima prevista nel settore industria.

LEGGI ANCHE>>>Pensione e rendita mensile: ecco come le casalinghe possono pensare al futuro

Assegno una tantum

Ma è anche possibile percepire un assegno una tantum di 337,41 euro per infortuni domestici che derivano da un’inabilità compresa tra il 6% e il 15%. Si tratta di una tantum erogata direttamente dall’INAIL.

A differenza della pensione casalinghe, la rendita per infortuni domestici è corrisposta, in caso di morte dell’assicurato, ai superstiti aventi diritto, secondo le stesse modalità e percentuali stabilite per l’assicurazione contro gli infortuni.

Inoltre,  a favore dei superstiti, se l’infortunio è mortale, spetta un assegno una tantum di 10.542,45 euro con decorrenza dal primo gennaio 2021.

Fonte: Testo integrale della Circolare INAIL n. 36 del 14 dicembre 2021

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Bonus INPS con sconto del 50%: le categorie che lo possono chiedere per 3 anni

La Circolare n. 83/2025 è il punto di riferimento, il Bonus INPS con sconto del…

26 minuti ago

Cedolino pensione: come controllare se l’aumento è corretto

Forse vi spettano più soldi sulla pensione e nemmeno lo sapete. Il problema è che…

1 ora ago

Mani in alto questo BTP è mio e non si tocca! Tutti i dipendenti della banca esterrefatti…

Mani in alto questo BTP è mio e non si tocca! Tutti i dipendenti della…

2 ore ago

Pensione al minimo: qual è la soglia di reddito che fa perdere l’assegno INPS ogni mese?

I pensionati possono usufruire dell'integrazione al minimo per aumentare l'importo della pensione. Quali sono i…

3 ore ago

Mantenimento negato: la Cassazione chiude le porte a chi lavora part-time per scelta

E se un lavoro part-time ti facesse perdere l’assegno di mantenimento? Una sentenza della Cassazione…

5 ore ago

Buoni Postali con rendimenti in crescita: il 2025 è l’anno ideale per risparmiare e guadagnare

I Buoni Fruttiferi Postali rappresentano ancora uno strumento di investimento vantaggioso? Ecco le ragioni del…

6 ore ago