C’è stato un momento preciso, in questi ultimi mesi, in cui qualcosa ha cominciato a cambiare, silenziosamente, sotto gli occhi di chi sa dove guardare. I mercati non gridano, sussurrano. E questo sussurro, ultimamente, ha un nome ben preciso.
È in quei minimi che sembrano senza fondo, in quelle linee che raccontano storie secolari, che si nascondono le opportunità più interessanti. Ma attenzione: non è un discorso da analista per addetti ai lavori, stavolta si tratta di qualcosa di più concreto, quasi tangibile.

Una situazione tecnica particolare si è delineata, lasciando intravedere una possibilità che in pochi si aspettavano. E proprio qui entra in gioco il ruolo delle banche d’affari e degli indizi lasciati dai prezzi stessi.
Il titolo Caterpillar ha vissuto mesi intensi. Nel novembre 2024 ha toccato un massimo di 416,97 dollari, per poi scendere in modo deciso fino a sfiorare i 267,30 dollari. Proprio lì, però, è successo qualcosa. I prezzi si sono appoggiati su un punto tecnico chiave, in corrispondenza della media mobile a 200 settimane e della trend line che parte dai minimi di settembre 2024. Non è un livello qualsiasi: è un punto di possibile inversione, dove molti operatori iniziano a fare attenzione.
A rendere il tutto ancora più interessante è stato il comportamento dell’Alligator Index, un indicatore che, su base trimestrale, ha mostrato una chiara interazione dei prezzi con le cosiddette “labbra” dell’alligatore. È uno di quei momenti in cui l’analisi tecnica sembra voler raccontare qualcosa a chi ha voglia di ascoltare.
Segnali tecnici e fiducia degli analisti: il titolo è pronto a ripartire?
Oggi 267,30 dollari rappresentano un primo supporto chiave, mentre la prima resistenza si colloca a 352,11 dollari. In mezzo, uno spazio che potrebbe rivelarsi interessante per chi cerca opportunità con un profilo rischio/rendimento ben definito.

Secondo i dati aggiornati di MarketScreener, il consenso degli analisti si mantiene positivo: 27 analisti coprono il titolo con una raccomandazione media di “Accumulate”. Il prezzo obiettivo medio è 355,39 dollari, con un potenziale rialzo del +14,91% rispetto all’ultima chiusura a 309,27 dollari. Numeri che suggeriscono un cauto ottimismo, soprattutto considerando la recente stabilizzazione dei mercati.
Da gennaio 2025, anche le banche d’affari hanno cominciato a rivedere le loro posizioni. JPMorgan ha alzato il target a 360 dollari, seguita da Citi, che ha portato il rating su “Buy”, sostenendo che i margini operativi sono migliorati nel primo trimestre. Anche Goldman Sachs, pur mantenendo un giudizio neutrale, ha segnalato che il contesto industriale sta evolvendo in modo favorevole.
In parallelo, la domanda di macchinari pesanti sta mostrando segnali di ripresa, e il rallentamento dell’inflazione sta contribuendo a rafforzare i margini delle aziende del settore. In questo contesto, Caterpillar resta un barometro importante per capire dove potrebbe andare l’economia reale nei prossimi mesi.
I segnali ci sono. Alcuni tecnici, altri più legati al sentiment del mercato. Ma tutti puntano nella stessa direzione. Forse è il momento di guardare questo titolo con occhi nuovi. E tu, stai già osservando il grafico o aspetti che sia troppo tardi?