Come posso vedere il mio contratto di lavoro sul sito dell’INPS? È facilissimo

Tutti possono controllare il proprio contratto di lavoro direttamente da computer o cellulare, per accertarne la regolarità. 

I datori di lavoro devono comunicare l’assunzione dei lavoratori all’INPS, all’INAIL e agli Enti competenti tramite il Modello Unilav. Si tratta di un documento strutturato in otto parti, contenente tutti i dati sul rapporto di lavoro e la retribuzione spettante.

INPS contratto di lavoro
Come posso vedere il mio contratto di lavoro sul sito dell’INPS? È facilissimo (trading.it)

Il Modello Unilav va trasmesso al Centro per l’Impiego e ne va rilasciata una copia protocollata al lavoratore, insime al contratto. In caso contrario, il dipendente può controllare l’ottemperanza dell’obbligo di registrazione da parte del datore, accedendo al sito dell’INPS. Vi mostriamo la procedura telematica per verificare autonomamente la trasmissione del Modello Unilav.

Accesso al contratto di lavoro e al Modello Unilav: le due procedure semplici e immediate

Se il datore non rilascia al dipendente tutta la documentazione relativa alla regolarità del rapporto di lavoro, l’interessato può procurarsela comodamente online. Per verificare la correttezza del contratto, bisogna accedere al sito dell’INPS tramite una delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS e seguire una delle due opzioni:

modello unilav
Accesso al contratto di lavoro e al Modello Unilav: le due procedure semplici e immediate (trading.it)
  • controllare l’estratto conto INPS, nel quale sono riportati i contributi accreditati (che attestano che c’è stata la corretta compilazione del contratto di lavoro);
  • utilizzare l’app INPS Mobile e il servizio INPS CIP, che consente di controllare i dettagli sui rapporti di lavoro in essere e scaduti (tra cui il tipo di contratto e la retribuzione).

Nel primo caso, la procedura corretta è la seguente:

  1. cliccare sul sito www.inps.it;
  2. effettuare il login, premendo su “Accedi” in alto a destra e specificando le credenziali digitali SPID, CIE o CNS;
  3. cliccare, dalla Bacheca, l’icona “I tuoi servizi e strumenti” e, poi, su “Fascicolo previdenziale“;
  4. nell’estratto conto contributivo sono indicati tutti i dati fondamentali del rapporto di lavoro, come i contributi versati, la paga e il reddito, le informazioni del datore di lavoro;
  5. chi lo desidera, può scaricare o stampare l’estratto conto contributivo;
  6. nel caso in cui ci fossero dei problemi relativi alla consultazione oppure dubbi sulla procedura, è possibile contattare l’INPS, al numero 803.164 (da rete fissa) oppure allo 06.164.164 (da rete mobile), o rivolgersi a un Patronato.

Chi opta per il servizio CIP, invece, ha la possibilità di entrare in possesso di informazioni più precise sul rapporto di lavoro, tra cui: la denominazione del datore di lavoro, l’inquadramento professionale, la retribuzione imponibile, i conguagli e i servizi spettanti come congedi e permessi. A differenza dell’estratto conto, però, il servizio CIP non ha natura certificativa, ma in caso di anomalie è possibile contattare l’INPS.

Oltre che sul sito dell’INPS, è possibile ottenere informazioni sulla registrazione del contratto di lavoro anche sul portale dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso la scheda anagrafica professionale, presso i Centri per l’Impiego.

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