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Contratto di stage o tirocinio: quanto si guadagna davvero

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Il contratto di stage o tirocinio è una forma di occupazione che prevede una fase di apprendimento e formazione direttamente in azienda.

Il tirocinio è una forma di lavoro raccomandata dal Consiglio dell’Unione Europea del 10 marzo 2014. Lo scopo dello stage è quello di permettere l’acquisizione di competenze pratiche professionali finalizzate ad una determinata mansione.

I termini stage e tirocinio sono sinonimi e, secondo la definizione data dal Ministero del Lavoro, entrambi fanno riferimento ad un periodo di formazione che avviene nell’ambito di un contesto lavorativo.

Esso è prevalentemente indirizzato all’occupazione giovanile.

Tuttavia, degli ultimi anni, sono stati introdotte delle politiche che promuovono l’assunzione in tirocinio anche di persone adulte.

Oggi scopriremo quali sono le caratteristiche delle prestazioni lavorativa in stage.

Contratto di stage o tirocini: come funziona

Prima di addentrarci delle novità 2022 che riguarda il contratto di stage o tirocinio è bene specificare che il nostro ordinamento distingue tra due tipologie di prestazione:

  • Tirocinio curriculare, promosso nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro e prevede l’occupazione a finalità formativa di un giovane studente che proviene da una scuola, un’università o un ente di formazione.
  • Tirocinio extracurriculare chi non ha alcun legame con un corso di formazione, ma ha lo scopo di aiutare i giovani nelle proprie scelte professionali, inserendoli in un ambiente produttivo stimolante.

Le due tipologie di stage presentano delle differenze anche dal punto di visto retributivo.

Di fatto, è davvero raro che un tirocinio curriculare preveda un compenso. Mentre per quelli extra-curriculari è, quasi sempre, prevista un’indennità di partecipazione il cui importo è stabilito dalle singole Regioni.

Tipologia di contratto

Il contratto di stage o tirocinio, in realtà, non è un vero e proprio accordo di lavoro, in quanto si tratta di un percorso di formazione che ha la finalità di aiutare i giovani nell’inserimento lavorativo.

Per questo motivo all’interno dell’accordo non necessariamente è indicata la retribuzione. È altresì vero che, nel caso del tirocinio extracurriculare, sia prevista un’indennità di partecipazione.

Quest’ultima, secondo quanto indicato nelle linee guida, non può avere un valore inferiore a €300 lordi mensili.

Tuttavia, le singole regioni hanno la possibilità di innalzare il suddetto valore.

Attualmente la Regione che eroga l’importo più alto per un contratto di stage o tirocinio è il Lazio con indennità che non può essere inferiore a €800.

Un tirocinio può avere una durata che va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 24 mesi. La durata dipende dalle diverse tipologie di stage previste dalla legge:

  • fino ad un massimo di 6 mesi per i tirocini formativi o di orientamento.
  • Massimo 12 mesi per i tirocini destinati all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro.
  • Non oltre i 12 mesi per i tirocini a favore di soggetti svantaggiati.
  • Massimo 24 mesi per i tirocini a favore di disabili.

L’orario di lavoro che caratterizza il contratto di stage o tirocinio passa da un minimo di 20 ore ad un massimo di 40 ore.

È possibile accedere a questa tipologia di occupazione tramite accordi part time, sia orizzontali che verticali. La fascia oraria in cui il lavoro andrà svolto va dalle 6:00 alle 24:00. In alcuni contesti lavorativi è possibile impiegare lo stagista anche il sabato e la domenica, nel rispetto delle regole sul riposo settimanale.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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