Come cambia la gestione dei contribuiti pensione, lo indica l’ADE, ecco come agire.
Aggiornamenti per i contributi pensione, l’ADE spiega quali sono le nuove causali per il contributo ENPAIA per la gestione Separata dei Periti Agrari. Tutto si modifica a partire dal 1° luglio, ecco cosa bisogna fare.
Si conferma la presenza a partire dal 1° luglio delle nuove causali ENPAIA per la Gestione Separata dei Periti Agrari. Queste riguardano il versamento mediante modello F24 dei cosiddetti contributi previdenziali e assistenziali che devono corrispondere tutti coloro che sono iscritti alla gestione separata in questione.
Ci sono dei dettagli operativi molto importanti da tenere in considerazione, proprio per questo bisogna analizzare punto per punto del caso, per evitare di compiere errori, e non sapere cosa fare davanti a questi ultimi.
Tali nuove causali contributo sono state poste in essere dall’ADE mediante la risoluzione n. 44/E dello scorso 20 giugno. Da usare per i versamenti, ecco cosa cambierà.
Con la nuova regola da luglio cambia la gestione dei contributi pensione
La nuova regola a partire da luglio cambia la gestione dei contributi pensione, e sono proprio queste causali ad essere grandi protagoniste per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali da parte dei periti agrari ascritti alla Gestione Separata ENPAIA. Si usa esclusivamente il modello F241 nel seguente modo.
Sbagliare a compilare o trasmettere le pratiche non è poi così lontano e difficile quando ci sono così tanti cambiamenti e modalità di gestione delle pratiche burocratiche che spesso fanno impazzire i contribuenti. Sono in molti a cercare di capire come fare. Infatti, è proprio dietro la suddetta questione che ci sono delle implicazioni di carattere puramente pratico che non devono essere date per scontate, ma che sono importanti al fine della comprensione della più efficace gestione.
Appunto, i periti iscritti alla Gestione Separata ENPAIA dovranno utilizzare le nuove causali contributo a partire al 1° luglio 2025, e ciò non è facoltativo, ma è obbligatorio. Ciò al fine di garantire la corretta imputazione dei versamenti per gli aspetti previdenziali e assistenziali.
Fondamentale è il riferimento normativo della R.M. 44/E del 20 giugno 2025, prodotto dall’ADE che le istituisce mediante questo documento. Seguendo tali indicazioni sarà più pratico gestire i contributi pensione, senza perderne nessuno, ma soprattutto per avere una visione completa della questione.
Nello specifico saranno gli iscritti alla gestione ENPAIA, appunto quell’ente di matrice nazionale che si occupa della previdenza degli addetti e impiegati in agricoltura. Un settore specifico, ma il cuo aggiornamento è da tenere in considerazione per la portata del cambiamento, soprattutto per non commettere alcun errore e fare tutto in regola.